Arrestato il vice-prefetto dell’Isola d’Elba. Tra le accuse quella di associazione a delinquere. In manette anche un membro di una delle famiglia della ‘ndrangheta.

ISOLA D’ELBA – Arrestato il vice-prefetto dell’Isola d’Elba Giovanni Daveti insieme con un membro di una famiglia della ‘ndrangheta. Tra le gravi accuse di cui dovranno rispondere le persone arrestate ci sono quelle di associazione a delinquere e porto abusivo di esplosivi.

La seconda persona finita in manette sarebbe il mandante dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia.

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L’operazione, nome in codice Viceré, ha portato alla reclusione di altre sette persone, al momento ai domiciliari.

Arrestato il vice-prefetto dell’Isola d’Elba

L’operazione della Guardia di Finanza è legata a un’indagine legate alla criminalità organizzata. Sono ventisette le persone denunciate a vario titolo per associazione a delinquere, porto abusivo di esplosivi a fini intimidatori, contrabbando di sigarette, falso in documenti pubblici e  indebita compensazione di debiti tributari.

Gli uomini delle Fiamme Gialle, nel corso dell’operazione coordinata dalla Procura di Livorno, hanno effettuato alcune perquisizioni a Livorno, Torino, Asti, Padova, Ravenna, Forlì, Napoli, Salerno, Lecce e Brindisi.

Continua dunque la lotta alla criminalità organizzata che negli ultimi mesi ha portato le nostre Forze dell’Ordine a una serie di maxi-operazioni che hanno portato all’arresto di decine di persone appartenenti alla malavita organizzata o comunque in affari con questa.

Le retate hanno portato alla caduta di diverse famiglie legate al mondo della ‘ndrangheta ma anche della mafia e della camorra che nel corso degli anni sono riuscite a estendere i lori interessi in quasi tutta Italia,da Nord a Sud anche grazie a infiltrazioni nel mondo della politica e delle istituzioni.

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ultimo aggiornamento: 31-05-2018


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