‘Non posso respirare’, 27enne ispanico morto dopo l’arresto a Tucson, Arizona

‘Non posso respirare’, 27enne ispanico morto dopo l’arresto a Tucson, Arizona

Stati Uniti, 27enne ispanico morto dopo l’arresto a Tucson, Arizona. I poliziotti coinvolti nel caso hanno presentato le dimissioni.

Ancora un video shock di un uomo morto dopo l’arresto negli Usa. Questa volta l’episodio è avvenuto a Tucson, in Arizona, e la vittima è un ventisettenne ispanico, Carlos Ingram Lopez.

Stati Uniti, ispanico morto dopo l’arresto a Tucson, Arizona

L’episodio risale a due mesi fa circa, il video è stato diffuso solo nelle ultime ore. Le immagini sono quelle della body camera di uno degli agenti. Nel filmato si vede prima l’inseguimento, poi l’arresto da parte degli uomini della polizia che ammanettano il soggetto e lo tengono con la faccia a terra per dodici lunghi minuti.

Arresto Polizia

‘Non riesco a respirare’: dodici minuti faccia a terra

Ho sete” e Non riesco a respirare“, sono le parole del ragazzo ispanico. Parole che ricordano in maniera drammatica quelle pronunciate da Floyd e che inevitabilmente sollevano dubbi sulle modalità di intervento della polizia negli States. E non è un caso che molti, dalla morte di Floyd, chiedono che gli agenti cambino il loro modo di agire evitando prese pericolose se non in caso di pericolo.

I poliziotti coinvolti nel caso hanno presentato le dimissioni

I poliziotti coinvolti nel caso Lopez hanno presentato le dimissioni. Il capo della polizia lo ha fatto dopo la diffusione del video che ha riacceso le polemiche e le proteste. Anche perché Tucson è guidata da una sindaca latina ed è una città fortemente ispanica. In un momento come quello che sta attraversando l’America, di fatto è una polveriera pronta ad esplodere.