Israele avanza a Gaza con la strategia dei 3 cerchi, Netanyahu: "Nessuna tregua"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Israele avanza a Gaza con la strategia dei 3 cerchi, Netanyahu: “Nessuna tregua”

Benjamin Netanyahu

La guerra Israele-Hamas continua con il conflitto entrato nel vivo nella Striscia di Gaza. Per Netanyahu non ci saranno tregue.

Il conflitto in Medio Oriente continua e la guerra tra Israele e Hamas non sembra arrestarsi. Terribili i dati che arrivano dala Striscia di Gaza dove, secondo fonti della BBC, sarebbero oltre 8000 le persone uccise dopo l’intervento dell’esercito israeliano a seguito del primo attacco subito ad opera dell’organizzazione terroristica. Una situazione che non sembra trovare tregua, come ribadito anche in queste ore dal premier israeliano Netanyahu che vede il Paese continuare con una strategia ben chiara in tre mosse.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Israele, la strategia dei 3 cerchi

Benjamin Netanyahu
Benjamin Netanyahu

Esattamente come annunciato nei giorni scorsi, Israele sta avanzando a Gaza e non sembra avere alcuna intenzioni di fermarsi. La guerra sembra essere entrata nella sua terza fase e, come sottolineato dal Corriere della Sera, l’esercito israeliano si starebbe muovendo con la strategia dei “3 cerchi”.

Il quotidiano spiega nel dettaglio quale sia tale procedura. Il primo cerchio è stato ed è ancora la caccia ai covi dove sono tenuti gli ostaggi. Secondo, la loro neturalizzazione. Infine, terzo, l’uccisione dei comandanti, nascosti tra gli scudi umani.

Nel dettaglio la prima fase della battaglia ha visto Israele muoversi con delle incursioni atte a scoprire, appunto, dove si trovassero le zone di resistenza e, quindi, aprire piano piano un passaggio migliore e più sicuro per l’esercito. Il secondo cerchio, invece, fa riferimento alla neutralizzazione di questi gruppi di resistenza che, per altro, le stesse fonti ufficiali dell’Idf hanno più volte sottolineato.

Infine, l’uccisione dei comandanti che, purtroppo, si nascondono tra i civili. Tale situazione, però, non ha rallentato le azioni di Israele che avrebbe già ucciso cinque importanti leader.

Netanyahu: “Nessuna tregua”

A confermare il momento importante per il conflitto, poi, è stato proprio il premier israeliano Benyamin Netanyahu in conferenza stampa: “Ogni Paese civile dovrebbe stare dalla parte di Israele e richiedere il rilascio degli ostaggi a parte di Hamas senza condizioni, Israele non cesserà il fuoco”.

E ancora: “C’è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. Ora è tempo di guerra. Israele è pronto a combattere. Non abbiamo voluto noi questa guerra ma la porteremo a termine fino alla vittoria”.

Infine anche una richiesta diretta ad Hamas: “Liberate subito esenza condizioni gli ostaggi”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 31 Ottobre 2023 8:34

La nuova trovata di Macron: vietata la lingua inclusiva

nl pixel