L’ammissione di Israele sulla bambina palestinese uccisa per errore poi il messaggio di Blinken sulla guerra che può estendersi.
Continua la guerra tra Israele e Hamas che sta coinvolgendo sempre più tutto il mondo. Sono 73 i palestinesi che hanno perso la vita e 99 quelli che sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza. Secondo il ministero della Sanità di Gaza il bilancio dei morti è saluto a 22.800 dallo scorso 7 ottobre. Tra queste vittime, l’esercito israeliano ha confermato di aver ucciso, per errore, una bambina palestinese in un attacco contro un checkpoint di Gerusalemme.
Il conflitto non sembra avere fine tanto che il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha lanciato un nuovo allarme sottolineando come la guerra potrebbe estendersi anche ad altri territori.
Israele, la tragedia della bambina uccisa
Tra le ultime drammatiche notizie che giungono sulla guerra tra Israele e Hamas, senza dubbio quella relativa alla morte di una bambina palestinese di quattro anni. La piccola è deceduta durante un attacco contro un checkpoint di Gerusalemme est, non lontano dalla città di Biddu, in Cisgiordania.
Secondo la polizia israeliana, infatti, la vittima è stata colpita “accidentalmente” dai proiettili esplosi dagli agenti nel tentativo di neutralizzare le due persone a bordo della vettura che ha investito una guardia di frontiera. Il bilancio dell’attacco vede anche altri ude morti, un uomo e una donna.
Terribile il dato sui minori che hanno perso fin qui la vita per la guerra: secondo Save The Children ogni giorno nella Striscia più di 10 minori perdono un arto mentre sono 8 mila quelli rimasti uccisi.
L’allarme di Blinken
Intanto, durante il suo tour diplomatico, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avvertito che la guerra tra Israele e Hamas a Gaza potrebbe “metastatizzare” e minacciare la sicurezza in tutto il Medio Oriente.
Una situazione che l’uomo ha descritto in questo modo: “Questo è un momento di profonda tensione nella regione. È un conflitto che potrebbe facilmente metastatizzare, causando ancora più insicurezza e sofferenza”.
Blinken ha definito “irresponsabili” le dichiarazioni dei ministri israeliani di estrema destra Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir che auspicano il trasferimento della popolazione di Gaza fuori dalla Striscia. Nel pensiero di Blinken i civili palestinesi devono poter fare ritorno a casa dopo la fine del conflitto e non essere spinti a lasciare la Striscia.
Non è mancato anche un passaggio sulla morte dei giornalisti di al Jazeera, situazione da lui descritto come “una tragedia inimmaginabile”.