Israele: ecco cosa ha usato per difendersi dagli attacchi dell'Iran
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Direttore: Alessandro Plateroti

Israele: ecco cosa ha usato per difendersi dagli attacchi dell’Iran

Missili Guerra

Come Israele ha efficacemente neutralizzato un massiccio attacco iraniano mirato alla base F35 di Nevatim tra tecnologica e cooperazione.

Nel cuore del Negev, la base aerea di Nevatim si è trasformata in un campo di battaglia tecnologico quando Israele ha sventato un massiccio attacco iraniano. Il sito, riconosciuto come punto di partenza per un raid aereo ad aprile contro il consolato iraniano a Damasco, è diventato il bersaglio di una rappresaglia orchestrata da Teheran.

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L’attacco e la difesa tecnologica

Secondo il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, la base aerea era nel mirino per la sua rilevanza strategica, ma la risposta israeliana è stata tempestiva e decisa. Durante l’assalto notturno, le forze iraniane hanno impiegato una combinazione di 170 droni, 30 missili cruise e 120 missili balistici. Un arsenale formidabile che avrebbe potuto infliggere danni significativi. Tuttavia, il 99% di questi è stato intercettato grazie alla cooperazione internazionale e alla competenza delle difese aeree israeliane. Con contributi notevoli da Stati Uniti, Regno Unito, Giordania, Francia e altri.

L’efficienza del sistema Arrow

Il sistema di difesa aerea Arrow ha giocato un ruolo cruciale, neutralizzando “la grande maggioranza” dei missili balistici, i più rapidi e difficili da intercettare. Nonostante alcuni missili siano riusciti a penetrare il primo scudo difensivo, provocando danni minori e ferendo gravemente una bambina nel Negev. La prontezza e l’efficacia del sistema hanno limitato significativamente le conseguenze dell’attacco.

Israele ha dimostrato una notevole resilienza e capacità di risposta, mantenendo la piena operatività della base aerea di Nevatim già il giorno seguente. Questo episodio non solo rafforza la posizione di Israele come potenza militare resiliente ma sottolinea anche l’importanza di alleanze e cooperazione internazionale nella difesa aerea.

In definitiva, l’attacco fallito dell’Iran contro la base di Nevatim segna un altro capitolo nel persistente conflitto tra i due stati, con Israele che continua a mostrare la sua determinazione a proteggere la propria sovranità e sicurezza. Specie in riferimento ai suoi preziosi asset militari come gli F35. La base di Nevatim rimane un simbolo di resistenza e prontezza, pronta a fronteggiare qualsiasi minaccia futura.

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ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2024 13:12

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