Israele-Hamas, bombardata Gaza: 80 terroristi trovati. Pronta operazione di terra

Israele-Hamas, bombardata Gaza: 80 terroristi trovati. Pronta operazione di terra

Guerra tra Israele e Hamas con la notte che ha visto le bombe esplodere su Gaza. Si attende operazione di terra in 24-48 ore.

Israele dichiara lo stato di guerra dopo gli attacchi ricevuti. Nella notte c’è stato un vero e proprio diluvio di bombe sulla striscia di Gaza con 800 obiettivi di Hamas colpiti. Allo stesso tempo, il Movimento Islamico di Resistenza palestinese rivendica “un massiccio attacco missilistico con 100 razzi” su Ashkelon.

Non ci sono dubbi sul fatto che la situazione sia in divenire anche a seguito del terribile attacco mortale al Noval Music Festival, il cui bilancio è 250 morti. Ora, sembra possa essere attesa un’operazione di Israele via terra nelle prossime 24-48 ore.

Israele-Hamas, è guerra: l’attacco a Gaza e 80 terroristi fermati

Come detto, la reazione di Israele è stata forte con la notte che ha visto la striscia di Gaza illuminarsi con le bombe. Secondo fonti israeliane, sarebbero stati colpiti 800 obiettivi di Hamas. Non solo, questa mattina le Forze di difesa israeliane hanno reso noto che circa 80 terroristi sono stati trovati nel Paese durante le ore notturne, mentre i combattimenti sono continuati in sei località lungo il confine con Gaza. Il prossimo step potrebbe essere un’operazione di terra.

Pronta operazione di terra

Secondo il Washington Post, infatti, gli Stati Uniti si attendono l’operazione via terra contro Hamas a Gaza. Il tutto potrebbe avvenire nelle prossime 24-48 ore. Al netto del sostegno a Israele dichiarato dal presidente Usa, Joe Biden, spiccano le parole del leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer, che ha mostrato la propria delusione verso il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, per le sue dichiarazioni sulla escalation di violenza tra Israele e Palestina.

Il portavoce della difesa israeliana

Sempre nella notte, il portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha spiegato la posizione del Paese: “I combattimenti sono ancora in corso nel Sud di Israele, terroristi sono ancora nel Paese, sono entrati circa mille palestinesi assetati di sangue, sono andati casa per casa, edificio per edificio per massacrare civili e militari israeliani. Sfortunatamente la cifra astronomica di 700 israeliani uccisi è destinata a non restare tale. Mai nella storia di Israele ci sono state tante vittime per un solo attacco”.

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