Israele-Hamas, orrore a Gaza: il video di donne e bambini in uno stadio. Hezbollah minaccia l’Italia

Israele-Hamas, orrore a Gaza: il video di donne e bambini in uno stadio. Hezbollah minaccia l’Italia

La guerra tra Israele e Hamas prosegue e la CNN ha diffuso un video orribile di quanto sta accadendo a Gaza. Intanto anche l’Italia minacciata.

Non accenna a fermarsi la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Ed è proprio dai luoghi caldi del conflitto che arrivano ulteriori notizie e immagini davvero orribili. A mostrarle è anche la CNN che ha pubblicato un video che vedrebbe uomini, donne e bambini, alcuni seminudi, detenuti dalle forze israeliane nello stadio Yarmouk di Gaza City. Un filmato molto forte che, al momento, non sarebbe stato commentato dall’Idf.

Israele-Hamas, l’ultimo video horror a Gaza

La guerra nella Striscia sta andando avanti e non sembra dare spiragli di tregua. Ancora di più dopo che la CNN ha diffuso un video – affermando di non essere in grado di datarlo – nel quale si mostrano uomini, donne e bambini, alcuni senza vestiti, detenuti dall’esercito israeliano presso lo stadio Yarmouk di Gaza City.

In un fotogramma del filmato si vedono “quelli che sembrano essere due ragazzi, spogliati fino alla biancheria intima, che camminano e tengono entrambe le mani in alto mentre le Idf li dirigono nello stadio”. Ma anche, in un altro video, “due figure che sembrano essere gli stessi ragazzi spogliati sono visti con le mani sopra la testa, mentre sono allineati in fila indiana con altri maschi che sembrano essere adolescenti e adulti”.

La CNN ha continuato a spiegare come ci siano anche alcune donne, vestite e bendate, che portano le mani dietro la schiena e come sulla porta del campo da calcio sia presente una bandiera di Israele.

Come anticipato, al momento l’Idf non ha commentato tali immagini.

Sui social il filmato è stato diffuso in diversi post che hanno generato, ovviamente, diversi commenti e pareri contrastanti.

Italia minacciata

Intanto, al netto dell’orrore che arriva da Gaza, anche l’Italia viene coinvolta. In particolare è stato il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ad aver parlato alla folla radunatasi per i funerali di un combattente ucciso nel sud del Libano.

L’uomo ha puntato il dito contro “la coalizione del male” che starebbe minacciando il Paese. In tale ottica è stata coinvolta pure l’Italia. “È necessario far fronte comune contro la coalizione del male di Usa, Israele, Francia, Gran Bretagna, Italia e Germania, con la coalizione del bene delle forze della resistenza anti-israeliana in Palestina, Libano, Iran, Yemen e Iraq”.

In questo caso, il nostro Paese è stato chiamato in causa con riferimento alla missione Prosperity Guardian, la coalizione guidata dagli Usa nel Mar Rosso per rispondere alle minacce degli Huothi che dallo Yemen hanno attaccato diverse imbarcazioni, commerciali e militari, e il sud di Israele.

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