Israele-Hamas, iniziata la tregua ma le sirene per i razzi suonano ancora

Israele-Hamas, iniziata la tregua ma le sirene per i razzi suonano ancora

Dopo il rinvio delle scorse ore, è iniziata la tregua tra Israele-Hamas a Gaza eppure le sirene per i bombardamenti suonano ancora.

Ci siamo: la tregua tra Israele-Hamas è iniziata. Via libera a quella che dovrebbe essere una quattro giorni di “cessate il fuoco” per permettere lo scambio di ostaggi e consentire ai civili di spostarsi utilizzando il valico di Rafah. Eppure, fino a pochi minuti prima dell’inizio ufficiale della pausa al conflitto le sirene per i razzi e i bombardamenti ancora erano in funzionamento…

Israele-Hamas, iniziata la tregua

La tanto attesa tregua tra le forze di Israele e Hamas è arrivata. Dalle 7 del mattino ora locale (le 6 in Italia) è entrata in vigore a Gaza la pausa di almeno quattro giorni. Ora non resta che attendere lo scambio di ostaggi previsto che dovrebbe avvenire nel pomeriggio.

Da quanto si apprende, alle 15 italiane, 16 a Gaza, è attesa la liberazione di 13 ostaggi israeliani, per lo più donne e bambini. In seguito torneranno in libertà anche una trentina di donne e di minorenni palestinesi detenuti in Israele.

Intanto a Gaza sarebbero entrati i primi camion con aiuti umanitari, attraverso il valico di Rafah. Dalle informazioni raccolte fin qui, nel corso dell’intera giornata, dovrebbero arrivare nella Striscia circa 200 mezzi che trasportano cibo, medicine, acqua e carburante.

Gli ultimi bombardamenti

Al netto dell’inizio della tregua, fino a pochi minuti prima dello scoccare ufficiale del “cessate il fuoco” erano ancora in corso azioni, lancio di razzi e bombardamenti.

L’Idf, infatti, avrebbe fatto esplodere questa mattina, prima dell’inizio della tregua, un lungo tunnel scavato sotto all’ospedale Shifa di Gaza. Secondo un portavoce dell’esercito, Hamas aveva allestito sotto al nosocomio “un centro nevralgico per lo svolgimento di attività terroristiche”.

Inoltre ci sarebbero stati anche degli allarmi successivi allo “stop”. A confermarlo il Times of Israel, sottolineando che questi sarebbero scattati 15 minuti dopo l’entrata in vigore della paura prevista di quattro giorni. Da capire se questo sia avvenuto davvero oppure no. In caso affermativo si tratterebbe di una prima violazione della tregua da parte dei gruppi terroristici di Gaza.

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