Israele, chiesta tregua ad Hamas: in cosa consiste la proposta

Israele, chiesta tregua ad Hamas: in cosa consiste la proposta

Arriva la richiesta di cessate il fuoco da parte di Israele ad Hamas. Le forze israeliane avrebbero fatto partire una proposta.

Una pausa dalla guerra di circa 2 mesi. Questa la richiesta di cessate il fuoco che sarebbe partita da Israele e rivolta ad Hamas al fine di consentire lo scambio di ostaggi. Il conflitto nella Striscia di Gaza sta portando morte e distruzione e, anche per questo, tramite i mediatori dell’Egitto e del Qatar, sarebbe arrivata una proposta di tregua dopo oltre due mesi e mezzo di orrori.

Israele, chiesto il cessate il fuoco ad Hamas

Secondo quanto si apprende da diversi media, Israele attende da Hamas una risposta in tempi brevissimi alla sua nuova proposta di tregua in cambio di ostaggi. Secondo il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, infatti, gli israeliani avrebbero fatto consegnare dai mediatori dell’Egitto e del Qatar, la richiesta di cessate il fuoco per il conflitto iniziato due mesi e mezzo fa Gaza ad Hamas. La replica dovrebbe arrivare molto presto.

Intanto il conflitto si è esteso anche al Mar Rosso dove le forze Usa e quelle inglesi hanno bombardato, ancora, diverse postazioni utilizzate dai miliziani Houthi in Yemen. Si tratta del secondo attacco congiunto contro le capacità missilistiche dei ribelli filo iraniani che stanno mettendo a repentaglio il commercio internazionale con le loro azioni.

I dettagli della proposta

Per quanto riguarda, invece, la proposta di tregua, essa si comporrebbe in due fasi. La prima vedrebbe il rilascio di donne, uomini di oltre 60 anni e ostaggi in condizioni mediche difficili. Solo successivamente sarebbe il turno delle soldatesse, degli uomini sotto i 60 anni che non sono militari, i soldati e i corpi degli ostaggi deceduti.

L’idea di cessate il fuoco dovrebbe includere anche un accordo tra Israele e Hamas in merito al numero di prigionieri palestinesi da liberare per ogni ostaggio israeliano (anche i corpi di coloro che sono deceduti) e poi trattative separate sui nomi dei prigionieri.

Tale richiesta ad Hamas, va precisato, non include uno stop definitivo al conflitto, ma solo una pausa. Nel caso in cui venisse accettata la proposta sarebbe la più lunga fin qui realizzata dallo scoppio della guerra.

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