Incendio in Israele, autostrade chiuse e villaggi evacuati a Gerusalemme: le immagini e il messaggio di Hamas.
Dopo che Israele ha bombardato Beirut e la tensione in Medio Oriente continua a salire, un enorme incendio è divampato sulle colline attorno a Gerusalemme, aggravando ulteriormente una situazione già critica. Le fiamme, spinte da un’ondata di caldo improvvisa e da forti venti, hanno costretto all’evacuazione di interi villaggi. Ecco, a seguire, il terribile messaggio di Hamas.

Israele, villaggi evacuati e autostrade bloccate
Fin dalle prime ore di mercoledì 30 aprile, le fiamme si sono propagate dalla foresta di Eshtaol fino a minacciare diversi centri abitati nei dintorni di Gerusalemme. Le autorità, come riportato da Open, hanno ordinato l’evacuazione di cinque aree residenziali. Tra cui i villaggi di Neve Shalom, Beqoa, Taoz, Nakhshon e un quartiere della città di Beit Shemesh.
La situazione è talmente grave che il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato ufficialmente l’emergenza nazionale, autorizzando il dispiegamento di reparti speciali dell’esercito per aiutare nelle operazioni di contenimento.
L’autostrada 1, una delle principali arterie di collegamento, è stata chiusa al traffico. Diverse persone sono state salvate all’ultimo momento dalle loro automobili già avvolte dalle fiamme. Dodici aerei e 105 squadre di terra sono attualmente in azione sul campo, in quella che viene definita una vera e propria mobilitazione generale. A sostegno di Israele, i primi Paesi a rispondere alla richiesta di aiuto sono stati Italia e Grecia, che hanno inviato aerei antincendio verso la zona del disastro.
Le cause dell’incendio e il messaggio di Hamas
Le cause degli incendi non sono ancora ufficialmente chiarite, ma alcuni media israeliani parlano già di possibile origine dolosa. Un uomo di 50 anni è stato arrestato dalla polizia israeliana nella zona est di Gerusalemme, sorpreso mentre appiccava il fuoco alla vegetazione. Fermato dopo un breve inseguimento, l’uomo portava con sé un accendino, cotone idrofilo e altri materiali infiammabili.
Nel frattempo, su Telegram, alcuni canali legati ad Hamas hanno pubblicato messaggi di incitamento alla distruzione, come: “Bruciate tutto ciò che possono: boschi, foreste e case dei coloni. I giovani della Cisgiordania, di Gerusalemme e quelli di Israele hanno dato fuoco alle loro auto… Gaza attende la vendetta dei liberi”. In rete circola anche una locandina in arabo che, secondo media israeliani, riporta tale invito. Mentre il fuoco continua a devastare l’area e l’allerta resta altissima, Israele tenta di contenere l’emergenza.
⚠️ Richiesta di preghiera 🔥 🇮🇱
— 𝕊𝕀𝔸𝕋𝔼 𝕊𝔸ℕ𝕋𝕀 (@SiateSanti) April 30, 2025
Mentre Israele celebra il Giorno della Memoria, diverse zone del Paese sono in fiamme.
Grecia, Italia e Croazia stanno inviando squadre per aiutare a spegnere gli incendi che si stanno avvicinando alla collina di Gerusalemme.
Preghiamo. pic.twitter.com/gwNXFDc7EY