Durante l’Angelus, Papa Leone XIV denuncia l’escalation di violenza in Medio Oriente e chiede l’intervento della diplomazia.
Mentre Giorgia Meloni ed Elly Schlein si sentono per una “lunga telefonata”, Papa Leone XIV al termine dell’Angelus rivolge un appello forte e chiaro: fermare subito la guerra. Il suo messaggio tocca il cuore della tragedia in corso in Medio Oriente, mettendo in luce il dolore di popolazioni stremate, in particolare quella di Gaza. Ecco cosa ha detto il Santo Padre.

Il messaggio Papa Leone XIV al termine dell’Angelus
“Bisogna fermare la tragedia della guerra prima che diventi una voragine irreparabile, la guerra non risolve i problemi anzi li amplifica e produce ferite nella storia dei popoli che diventano difficili da rimarginare“. Con queste parole, come riportato da Sky News, Papa Leone XIV ha messo in guardia contro il rischio di un’escalation senza ritorno, denunciando la natura distruttiva del conflitto. Le sue parole, pronunciate dopo l’Angelus, arrivano in un momento in cui le notizie dal Medio Oriente sono sempre più gravi.
Il Pontefice ha portato all’attenzione la sofferenza quotidiana delle persone comuni, spesso dimenticate durante i conflitti. “Si susseguono notizie allarmanti dal Medioriente, specialmente dall’Iran. In questo scenario drammatico che include Israele e Palestina, rischia di cadere in oblio la sofferenza quotidiana della popolazione, specialmente Gaza e gli altri territori dove l’urgenza di sostegno umanitario si fa sempre più pressante“.
La diplomazia come unica strada verso la pace
Papa Leone XIV non si limita alla condanna della guerra, ma richiama esplicitamente il ruolo della diplomazia: “La diplomazia faccia tacere le armi“. Infine, aggiunge il sito Sky News, il Santo Padre ricorda che l’umanità intera è coinvolta in questo dramma: “Oggi più che mai l’umanità grida e invoca la pace ed è un grido che chiede ragione ed è un grido che non va soffocato“.