Israele risponde ai missili di Hezbollah: gli attacchi in Libano

Israele risponde ai missili di Hezbollah: gli attacchi in Libano

Dopo il nutrito lancio di razzi e droni da parte di Hezbollah, Israele sta ora colpendo le postazioni di tiro nel sud del Libano.

Non si placa la guerra in Medio Oriente con le ultime vicende che hanno coinvolto Hezbollah e Israele con quest’ultimo che ha replicato in modo forte al recente attacco di missili e razzi arrivato come conseguenza dell’uccisione di un alto comandante. La situazione è piuttosto delicata nel sud del Libano sede attuale degli scontri più accesi.

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Israele, la risposta ai missili di Hezbollah

Sale la tensione tra Israele e gli Hezbollah, specialmente quelli libanesi che hanno sostenuto di aver lanciato più di 200 razzi contro il territorio israeliano. Secondo dichiarazioni ad Al Jazeera di una fonte del gruppo sciita, sarebbero stati colpiti siti militari israeliani. “Abbiamo attaccato con più di 20 droni varie postazioni israeliane”.

Tali attacchi sarebbero una ritorsione a seguito dell’uccisione di un comandante di Hezbollah, Muhammad Neamah Naser, in un raid israeliano sul sud del Paese dei Cedri. Queste mosse, però, come sottolineato anche dall’Ansa, non sarebbero rimaste impunite. L’esercito israeliano, infatti, dopo il nutrito lancio di razzi e droni da parte degli Hezbollah, sta ora colpendo le postazioni di tiro nel sud del Libano, come affermato dal portavoce militare.

Gli attacchi ad Hamas

Nel frattempo, continua il fronte contro Hamas da parte dell’Idf. L’aeronautica israeliana avrebbe sferrato un attacco con elicotteri e aerei da combattimento per colpire due scuole dell’UNRWA (l’agenzia Onu per i palestinesi) “utilizzate come quartier generale di Hamas, da cui venivano dirette e lanciate le operazioni di Hamas contro le forze israeliane”. Queste le affermazioni delle forze di sicurezza israeliane. Secondo l’Idf, la scuola Al Qahirah ad Al Furqan e la scuola Musa a Tuffah, entrambe situate all’interno di Gaza City, venivano usate come nascondigli da parte degli agenti di Hamas.

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