La guerra Israele-Hamas continua. La popolazione senza cibo e acqua ha fatto razzia nei magazzini Onu nella Striscia di Gaza.
Momenti di forte tensione nelle ultime ore relativamente al conflitto Israele-Hamas. Non solo l’intervento delle forze di terra nella Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano. A preoccupare è lo stato della popolazione civile. Infatti, senza cibo e acqua, migliaia di persone disperate hanno fatto razzia nei magazzini Onu in diverse località.
Israele, razzia della popolazione a magazzini Onu
Migliaia di persone hanno fatto irruzione in diversi magazzini e centri di distribuzione dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nelle aree centrali e meridionali della Striscia di Gaza. La mancanza di cibo e di acqua ha avuto come conseguenza da parte della popolazione, l’assalto ai “generi di sopravvivenza di base.
Le persone hanno portato via farina di grano e altri beni primari. Uno dei depositi presi d’assalto si trova a Deir al-Balah, dove l’Unrwa immagazzina le forniture dei convogli umanitari provenienti dall’Egitto.
La stessa Unrwa ha sottolineato l’esigenza di riportare l’ordine pubblico a Gaza dopo il saccheggio. “È un segnale preoccupante che l’ordine pubblico stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza”, le parole in una nota.
Le immagini dell’accaduto sono presto diventate virali sul web e mostrano la disperazione delle persone in questa fase del conflitto tra Israele e Hamas.
I camion e gli aiuti a Gaza
Intanto, dopo oltre venit giorni di guerra, sotto i bombardamenti continui, più di 30 camion hanno attraversato il valico con l’Egitto di Rafah, con cibo, medicinali e generi di prima necessità. Da quanto si apprende sarebbero 118 in totale i tir entrati nella Striscia da est.
Nelle ultime ore sono ripresi a tratti i collegamenti telefonici e internet nella Striscia. Proseguono anche gli attacchi che continuano a colpire pure le sedi delle agenzie dell’Onu comprese le scuole e l’ospedale Al Quds per portare medici e pazienti ad evacuare la struttura.