Terribile ritrovamento a Israele e precisamente vicino al confine di Gaza dopo l’attacco dei terroristi al kibbutz Sufa.
Nuovi dettagli arrivano dalla guerra in Israele e, in questo caso, a seguito dell’attacco dei terroristi di Hamas al kibbutz Sufa. C’è stata la conferma dell’esercito israeliano riguardo una bandiera dell’Isis trovata addosso a un miliziano di Hamas ucciso durante l’assalto. Sui social anche le immagini che non lasciano dubbi.
Israele, bandiera Isis ritrovava in un kibbutz
L’esercito israeliano, l’Idf, ha confermato la notizia secondo cui i soldati di Tel Aviv avrebbero trovato una bandiera dell’Isis addosso a uno dei miliziani uccisi durante un assalto al kibbutz Sufa, vicino al confine di Gaza.
Tra i vari media a riportare la notizia, anche il The Times of Israel secondo cui l’Idf ha pubblicato un’immagine nella quale si vedono le truppe che mostrano la bandiera. In precedenza, era stato il canale Telegram South First Responders a pubblicare la foto dell’orribile ritrovamento.
Ora, quelle immagini, sono diventate di dominio pubblico con le foto che stanno circolando a tutti gli effetti anche su Instagram e X, ex Twitter.
Responsabili israeliani e anche il primo ministro Benjamin Netanyahu, hanno più volte collegato Hamas all’Isis all’indomani dell’attacco. Il confronto tra le due organizzazioni terroristiche era stato fatto soprattutto per far comprendere il livello di orrore e terrore di Hamas ma, adesso, potrebbe esserci anche un collegamento maggiore.
L’Idf pronto ad agire
La situazione legata alla guerra e alle mosse di Israele è ancora tutta da capire. L’esercito e i militari “attendono il via libera del governo” per far partire una possibile offensiva di terra nella Striscia di Gaza. L’Idf “aspetta di vedere cosa deciderà la leadership politica”, ha spiegato il portavoce militare, Richard Hecht. “Ci stiamo preparando per una operazione via terra se ci sarà una decisione in tal senso. I soldati si preparano per le prossime fasi della guerra”.
Pare che l’Idf abbia richiamato circa 300mila riservisti dopo l’attacco di sabato scorso in Israele da parte di Hamas.
