Primo duro colpo ad Hamas da parte di Israele: la famiglia della mente degli attacchi, Mohammed Deif, sarebbe stata uccisa.
La guerra Israele-Hamas continua e in queste ore ci potrebbe essere stato un duro colpo per l’organizzazione che ha compiuto i primi attacchi terribili. Infatti, fonti palestinesi citate dall’Ansa, parlando della morte della famiglia di Mohammed Deif, stratega dell’assalto.
Guerra Israele: la famiglia di Deif uccisa
Fonti palestinesi hanno affermato che gli attacchi israeliani hanno distrutto a Gaza la casa della cosiddetta mente degli attacchi di Hamas a Israele, ovvero Mohammed Deif. Secondo quanto riportato dall’Ansa che cita per la precisione Ynet, sembra che i soldati israeliani abbiano ucciso il fratello e membri della sua famiglia, compresi il figlio e la nipote.
Al moment, però, della mente dietro gli assalti di Hamas non si hanno notizie. Pare che altri componenti della sua famiglia sia intrappolati nelle rovine dell’edificio che si trova nel sud della Striscia di Gaza.
Elettricità e risorse a Gaza
Le ultime notizie che arrivano sul fronte guerra e in particolare dalla Striscia di Gaza fanno riferimento ad altri colpi di Israele ai danni di Hamas. Pare che le forze israeliane abbiano colpito le “capacità di rilevamento aereo” di Hamas a Gaza distruggendo in attacchi aerei un sistema di monitoraggio “avanzato” sviluppato e usato dal gruppo per “rilevare la presenza di aerei sulla Striscia di Gaza”.
Secondo quanto riferito da militari israeliani, il gruppo terroristico aveva una rete di telecamere nascoste per tracciare e monitorare la presenza di velivoli israeliani. “Ieri l’Aeronautica ha colpito tutti i siti della rete e distrutto la capacità di Hamas di avere un quadro accurato dei cieli e i loro tentativi di colpire velivoli militari israeliani”.
Ulteriori dettagli sulla situazione a Gaza arrivano a proposito delle risorse sul posto ed in particolare sull’elettricità.
L’unica centrale elettrica della Striscia di Gaza e unico attuale fornitore di elettricità resterà senza carburante tra 10 o 12 ore. La comunicazione è arrivata alla radio Voice of Palestine da parte del presidente dell’Autorità palestinese per l’energia, Thafer Melhem, secondo quanto riporta il Guardian. Lunedì Israele ha interrotto la fornitura di elettricità a Gaza come parte di quello che ha definito un “assedio completo” in risposta all’attacco di Hamas.