Il famoso cannibale giapponese Issei Sagawa è deceduto: anni a dietro fu colpevole di aver stuprato, ucciso e mangiato una sua amica.
Issei Sagawa è il “cannibale di Kobe” che stuprò e mangio l’amica. È arrivata la notizia della morte dell’uomo, deceduto come uomo libero nonostante fosse colpevole di aver commesso delle incredibili atrocità.
Dopo aver stuprato, ucciso e mangiato la sua amica, il giapponese dichiarò agli inquirenti: “Mangiarla è stata un gesto supremo d’amore”. Era soprannominato il “cannibale di Kobe”, e nonostante avesse commesso quel grave crimine era libero.
Issei Sagawa è deceduto all’età di 76 anni a Tokyo, a causa di una polmonite. L’efferato omicidio nei confronti dell’amica avvenne in Francia, dove era studente. Era il 1981 quando Issei Sagawa invitò a cena la sua amica Rene’e Hartevelt, di origine olandese.
La vicenda
Quella sera decise di violentare la giovane, poi la uccise con un colpo di fucile e smembrò il suo corpo per mangiarselo. Gli inquirenti scoprirono l’omicidio quando il colpevole cercò di seppellire alcuni dei resti dell’amica nel parco Bois de Boulogne. Al momento della scoperta alcuni pezzi si trovavano ancora all’interno del congelatore dell’uomo.
L’uomo venne sottoposto a perizia psichiatrica per poi essere rinchiuso in un ospedale psichiatrico, in cui rimase solamente qualche anni. Difatti nel 1985 venne estradato in Giappone per poi essere rimesso in libertà. Secondo le autorità giapponesi l’uomo non era in grado di intendere e di volere, però le accuse a suo carico in Francia erano ormai decadute.
Per questo motivo Issei Sagawa rimase un uomo libero, vivendo in un appartamento alla periferia di Tokyo. Non mostrò mai alcun segno di pentimento e anzi, visse nella nototietà tra libri sulla sua storia e interviste. “Sono ossessionato dal cannibalismo“, “Il mio desiderio di mangiare una donna è diventato imperativo”, erano queste le sue dichiarazioni.