Istat “sbugiarda” Meloni sull'abbassamento delle tasse: ecco i dati
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Promesse invecchiate male”, Meloni e l’abbassamento delle tasse: Istat smentisce e pubblica i dati

Giorgia Meloni

Nonostante le dichiarazioni della premier Meloni sull’abbassamento delle tasse, i dati dell’Istat rivelano un aumento della pressione fiscale.

Il 9 ottobre 2024, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva dichiarato, via social, che il suo governo stava abbassando le tasse, una promessa che avrebbe dovuto portare benefici a lavoratori dipendenti, mamme lavoratrici e partite IVA.

Giorgia Meloni
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I dati Istat smentiscono la promessa di Giorgia Meloni

“La cultura politica di questo governo è quella di ridurre le tasse, sostenere le famiglie e le imprese, non quella di gravare ulteriormente sui cittadini”, aveva sottolineato. 

Tuttavia, poco meno di tre mesi dopo, quelle parole sembrano essere già invecchiate male.

A confermare il fallimento della promessa di abbassare le tasse non sono le opposizioni o i media, ma un ente ufficiale: l’Istat

Nel terzo trimestre 2024, l’istituto di statistica ha rilevato che la pressione fiscale è aumentata, arrivando al 40,5%, con un incremento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

Questo dato contraddice in modo evidente la propaganda del governo, che aveva promesso un alleggerimento fiscale per i cittadini.

Miglioramenti su altri fronti, ma non sulle tasse

Nonostante l’aumento della pressione fiscale, i numeri diffusi dall’Istat non sono completamente negativi. Nel terzo trimestre 2024, l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è diminuito, passando dal -6,3% del 2023 al -2,3%. Inoltre, il reddito disponibile delle famiglie è aumentato dello 0,6%, con i consumi in crescita del 1,6%.

L’Istat ha anche sottolineato che il potere d’acquisto delle famiglie continua a crescere, sebbene a un ritmo più contenuto rispetto ai periodi precedenti, segnando il settimo trimestre consecutivo di crescita

D’altro canto, la propensione al risparmio è diminuita nel trimestre, ma continua a crescere tendenzialmente, con un valore pari al 9,2%, in calo di 0,8 punti rispetto al trimestre precedente.

I numeri ufficiali forniti dall’Istat dipingono un quadro che smentisce le parole ottimistiche della presidente Meloni sull’abbassamento delle tasse. 

Nonostante alcuni miglioramenti sul fronte economico, come l’aumento dei consumi e il miglioramento del reddito disponibile, l’aumento della pressione fiscale rimane una realtà che non può essere ignorata. 

La promessa di un alleggerimento fiscale sembra essere stata, al momento, più una dichiarazione politica che una misura concreta.

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ultimo aggiornamento: 3 Gennaio 2025 18:30

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