L'Istat taglia le stime di crescita del Pil dell'Italia per il 2019
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Direttore: Alessandro Plateroti

Istat, nuovo taglio alle stime di crescita del Pil

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L’Istat taglia le stime di crescita del Pil italiano. Secondo l’Istituto si andrebbe verso uno 0,3%, un deciso passo indietro rispetto al 2018.

L’Istat taglia le stime di crescita del Pil dell’Italia. Ancora una brutta notizia per gli italiani, con l’Istat che nelle sue ultime stime è tornato a tagliare le stime di crescita del Paese.

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Istat taglia le stime di crescita del Pil dell’Italia

Dopo gli ultimi dati che sembravano positivi, il Paese si ritrova a fare i conti con una crescita con il freno a mano tirato. Al punto che parlare di crescita diventa davvero complicato.

Stando alle stime dell’Istituto, il Pil dell’Italia nel 2019 dovrebbe crescere dello 0,3% facendo segnare un sensibile e pericoloso rallentamento rispetto al 2018.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

Inizialmente le stime sul Pil del 2019 parlavano di una crescita che doveva aggirarsi intorno all’1%. Numeri confermati inizialmente anche dal governo, fiducioso nell’effetto trainante e immediato di provvedimenti come Quota 100 e Reddito di Cittadinanza.

La stima è stata poi rivista al ribasso in diverse occasioni fino ad arrivare allo zero virgola, ossia quasi alla stagnazione se non alla recessione.

Istat, Le prospettive per l’economia italiana nel 2019

Nel documento Le prospettive per l’economia italiana nel 2019 il quadro dell’economia italiana è tutt’altro che confortante. Il rallentamento, si legge nel report dell’Istat, dovrebbe avere conseguenze anche sul mondo del lavoro, con un lieve aumento del tasso di disoccupazione.

Si riaccende il dibattito sul deficit e sul Decreto Famiglia

A fronte delle nuove e preoccupanti stime sul Pil, il Ministro dell’Economia Giovanni Tria dovrà essere bravo a razionalizzare e contabilizzare le proposte dei vicepremier.

Matteo Salvini spinge per la flat tax e si è detto disponibile a sforare il tetto del 3% per quanto riguarda il deficit, mentre Luigi Di Maio continua a fare pressioni sul Decreto per la Famiglia che dovrebbe fondarsi su un miliardo di euro. Che secondo Tria però non ci sarebbe o cimunque non potrebbe essere messo a bilancio.

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ultimo aggiornamento: 22 Maggio 2019 15:17

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