Istat, il tasso di disoccupazione nel mese di aprile rimane stabile ma aumenta quello giovanile di circa cinquemila unità .
ROMA – Non sorridono i dati Istat del mese di aprile. Il tasso di disoccupazione è stato registrato al 10,2%, stabile rispetto al mese precedente mentre c’è stata una piccola diminuzione nell’arco dell’anno del 0,7%. Preoccupa un po’, invece, la disoccupazione giovanile che è aumentata quasi di un punto percentuale toccando le punte del 31,4%, cifra comunque inferiore dell’1,6% rispetto all’anno prima.
Entrando maggiormente nei dettagli di questo rapporto si può notare come il tasso di disoccupazione giovanile è di 12 punti inferiore rispetto ai massimi che sono stati raggiunti nel 2014 e di 12 punti superiore ai minimi del 2007.

Istat, stabile il tasso di occupazione
Non ci sono stati neanche grandi variazioni nel tasso di occupazione che ha registrato stabilità rispetto a marzo con un aumento di un +0,3% rispetto ad aprile 2018. Il tasso si è assestato sul +58,8%. Secondo il rapporto l’aumento su base annua è trainato dall’aumento degli over 50 al lavoro per effetto della demografia mentre tra i 35 e i 49 anni è stato registrazione una diminuzione di oltre centomila unità .
Dati questi dell’Istat che confermano il momento difficile del nostro Paese. L’Eurostat, infatti, posiziona la percentuale della disoccupazione solo alle spalle di Grecia e Spagna nel mese di aprile e lo stesso vale anche per quella giovanile. Nell’Eurozona la quota dei senza lavoro è scesa al 7,6% rispetto al 7,7% di marzo, il livello più basso. Mentre nell’UE a 28 la percentuale è rimasta invariata.

Istat, dati invariati tra marzo e aprile
I dati invariati confermano un periodo non semplice per l’economia italiana che ha visto uno stop della diminuzione della disoccupazione dopo sicuramente un momento positivo. La speranza resta quella di una ripresa già nei prossimi mesi per cercare di ritrovare quella crescita registrata nei mesi precedenti.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno