L’Agenzia della cybersicurezza avverte l’insensità degli attacchi hacker russi rilevati in diverse istituzioni italiane.
Diversi gli attacchi di questi ultimi giorni da parte di hacker russi su siti relativi ad istituzioni italiane. Al momento la Csirt ha ostacolato i mittenti delle infiltrazioni, che non hanno provocato danni ingenti. Questo non vuol dire però che l’obiettivo non potrà essere raggiunto in futuro, motivo per cui viene raccomandata massima attenzione nel proteggere i propri sistemi.
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale spiega che negli ultimi giorni si sono verificati, in maniera particolarmente intensa, attacchi hacker che partono da vicino Mosca. I bersagli sono per lo più siti legati a enti e organizzazioni italiane di pubblica utilità. Tra gli ultimi ci sarebbe il ministero delle Politiche agricole, che avrebbe subito un tentativo di violazione lo scorso sabato.
Che tipo di attacchi?
Parliamo ancora di diverse incursioni di carattere “dimostrativo”, che non hanno causato danni o fughe di dati ma non è detto che in futuro non possano provocare conseguenze rilevanti. L’Agenzia che si occupa di risposta in caso di incidenti (Csirt), parla in particolare di Distributed Denial of Service (DDoS).
Si tratta di attacchi che possono compromettere il normale funzionamento di un sito inondando di traffico i suoi server. Gli autori dell’attacco sarebbero stati i membri di ‘No name 057 (16)’, una neo crew russa che è stata al centro di diverse violazioni ai danni di enti governativi e infrastrutture dell’Ucraina, e anche dei Paesi vicini come Polonia, Lituana, Lettonia, Estonia, Slovacchia, Norvegia e Finlandia.
La tecnica di segregazione geografica dinamica del traffico è stata adottata per preservare l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati. Il Csirt però raccomanda comunque di mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, e di verificare e aumentarne le misure. “Gli attacchi sono destinati a continuare o intensificarsi nei prossimi mesi”.