Novità da parte di Intesa Sanpaolo per i clienti destinati alla banca digitale Isybank. La mossa e i nuovi termini di adesione.
Novità per la banca Intesa Sanpaolo che ha deciso di riaprire i termini per l’adesione a Isybank, la banca digitale lanciata la scorsa estate e finita, di recente, sotto la lente di una indagine dell’Antitrust atta a chiarire se le modalità con cui è stato comunicato e realizzato il trasferimento dei correntisti da Intesa alla nuova banca sia avvenuto secondo la legge.
Isybank, i nuovi termini di adesione decisi da Intesa Sanpaolo
Il passaggio di un elevato numero di correntisti da Intesa Sanpaolo alla nuova banca completamente digirale, Isybank, aveva fatto storcere il naso agli interessati che avevano lamentato una mancanza di chiarezza relativamente alle informazioni e alle modalità di ricevimento della comunicazione riguardo il trasferimento.
Ora, però, Intesa ha deciso di dare modo a chi lo volesse, di pronunciarsi sul trasferimento alla banca digitale. Un portavoce della banca guidata da Carlo Messina ha, infatti, sottolineato che i clienti interessati potranno comunicare fino al 29 febbraio la propria preferenza in merito al passaggio a Isybank.
“Questa decisione è stata assunta dalla banca dopo l’attento ascolto della propria clientela e per andare incontro nel modo migliore possibile alle esigenze raccolte”, ha riferito il portavoce di Intesa Sanpaolo. L’isituto “resta pienamente convinto della validità del progetto Isybank, confermata anche dal fatto che oltre il 90% dei clienti trasferiti a ottobre è già operativo”.
Le lamentele e l’indagine Antitrust
A finire al centro della polemica, come detto, era stato il trasferimento dei clienti oggetto di comunicazione a partire da luglio. Si tratta di oltre 2 milioni, di cui i primi 300 mila già trasferiti il 16 ottobre 2023.
Proprio dalle lamentele di questi è arrivato anche il controllo dell’Antitrust. In particolare i consumatori hanno lamentato una mancanza di informazioni.
Infatti, le comunicazioni recapitate erano arrivate nell’internet banking o nell’app di Intesa Sanpaolo senza alcuna particolare evidenza e, va detto, anche in un periodo dell’anno particolare come le ferie estive.
Da qui la polemica. Secondo l’Antitrust i correntisti “non avrebbero avuto piena contezza del trasferimento del proprio conto presso un altro operatore e anzi spesso ne sono venuti a conoscenza soltanto dopo la data ultima fissata da Intesa Sanpaolo per poter esprimere il proprio diniego al passaggio. La stessa facoltà di opporsi al trasferimento risulta non esser stata indicata con sufficiente chiarezza”.