Vigili del Fuoco a lavoro anche a Roma per allagamenti e incendi da corto circuito a Roma dovuti dal maltempo.
Il nuovo mese inizia all’insegna di una nuova ondata di maltempo. A Ischia è ancora allerta gialla e 1.300 persone sono state già fatte evacuare per prudenza. Questa notte a chiedere interventi ai Vigili del Fuoco è stata soprattutto Roma, per allagamenti e incendi da corto circuito. Previste intense precipitazioni per il fine settimana sulle regioni del versante tirrenico e la prima neve al Nord.
Dicembre si apre con nuove perturbazioni provenienti dal Mediterraneo occidentale. Inizia oggi un fine settimana di maltempo con precipitazioni intense che potrebbero causare allagamenti in gran parte d’Italia. Anche la zona di Ischia, dove 1.300 persone sono state già evacuate, potrebbe essere nuovamente proganista di temporali.
Intense precipitazioni
Sulle regioni del versante tirrenico, compresa la Campania e l’isola di Ischia, i fenomeni potranno essere localmente forti e temporaleschi. Potrebbe cadere anche la prima neve a quote relativamente basse al Nord-Ovest, fino a 600-700 metri tra il Piemonte meridionale e l’Appennino ligure.
Durante la forte pioggia ha colpito il Lazio e soprattutto Roma, provocando numerosi allagamenti che son stati segnalati al 112. Ci sono stati anche anche per incendi dovuti a probabili corto circuiti a causa della forte pioggia e uno smottamento al canile di Muratella.
Sono oltre 250 gli interventi effettuati da vigili del fuoco e uomini della polizia locale di Roma Capitale causa maltempo nella notte a Roma, in seguito ad allagamenti, caduta di alberi e rami e incidenti. E’ stata così attivata la procedura del ‘filtro laico’ per dare priorità a questo tipo di interventi d’emergenza.
Allerta gialla a Ischia
Ancora allerta gialla a Ischia per il maltempo, e la Campania ha prorogato l’avviso già in vigore sull’isola e sulle zone della regione che comprendono Napoli, Isole, Area Vesuviana, Piana Campana, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini estendendolo anche alle zone Tusciano e Alto Sele; piana Sele e Alto Cilento; Basso Cilento.
Sono previste almeno fino alle 16 di domani precipitazioni intense e un conseguente rischio idrogeologico, soprattutto nei territori dove la situazione è già fortemente compromessa dalla situazione recente. Sono possibili frane, colate rapide di fango, caduta massi, allagamenti, ruscellamenti con trasporto materiali, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, esondazioni e altri scenari connessi al rischio idrogeologico.