Qualificazioni Euro 2020, Italia-Bosnia 2-1: il tabellino e la cronaca
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Direttore: Alessandro Plateroti

Italia-Bosnia 2-1, gli Azzurri vincono in rimonta. Mancini: Abbiamo dominato

Qualificazioni Euro 2020, Italia-Bosnia 2-1. Tre punti degli Azzurri che vincono in rimonta grazie alle reti di Lorenzo Insigne e Marco Verratti.

Italia-Bosnia all’insegna di Insegne. Gli Azzurri vincono in rimonta contro Dzeko e compagni portando a casa tre punti d’oro per la Nazionale di Roberto Mancini.

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Roberto Mancini Spinazzola
Roberto Mancini

Italia-Bosnia, la cronaca del match

Inizio di partita a tinte azzurre con l’Italia che in meno di dieci minuti costruisce due potenziali azioni da rete che Barella prima e Quagliarella poi non riescono a concretizzare. La Bosnia gioca con undici uomini dietro la linea del pallone e prova a ripartire affidandosi ai lanci lunghi per innescare Dzeko, uno che conosce bene i difensori italiani.

Al 16′ buona occasione per l’Italia con Quagliarella che ruba un pallone nella zona calda del campo e mette in moto Bernardeschi che calcia dal limite ma centra un difensore bosniaco. Sul ribaltamento di fronte contropiede pericolosissimo della Bosnia neutralizzato da un intervento prodigioso di Leonardo Bonucci che dopo quaranta metri di rincorsa interviene in scivolata nella sua area di rigore e mette il pallone in angolo.

L’occasione da gol scuote la Bosnia che inizia a farsi vedere in avanti con incursioni improvvise e velenose.

Alla mezz’ora il gol della partita e che porta la firma del solito Dzeko. Splendida azione sulla corsia di destra con un cross forte e teso che arriva sul secondo palo, lì dove Dzeko apre il piattone e mette in fondo al sacco da pochi metri dalla linea di porta.

La reazione dell’Italia c’è ma è fatta di tanta voglia e poche occasioni concrete. Se ne accorge Mancini che chiede a Insigne di accentrarsi per prendere al centro la difesa della Bosnia. La prima vera grande occasione per gli azzurri arriva al quarantesimo con una conclusione dal limite di Quagliarella deviata in angolo dal portiere che interviene a mano aperta e toglie il pallone dall’angolo basso alla sua destra.

Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne

Il secondo tempo di Italia-Bosnia

Ad inizio ripresa Mancini mischia le carte in tavola affidandosi al tridente leggero con l’inserimento di Chiesa al posto di Quagliarella e lo spostamento di Bernardeschi al centro del tridente, completato da Insigne, nelle vesti di falso 9.

Il pareggio dell’Italia arriva dopo appena tre minuti con Lorenzo Insigne che segna un gol-capolavoro con un destro al volo dal limite dell’area di rigore su calcio d’angolo battuto dalla destra. Conclusione da cineteca e pallone in fondo al sacco.

È furente la reazione della Bosnia che si riversa in avanti a caccia del gol che varrebbe tre punti d’oro per una classifica complicata.

Nella seconda parte della seconda frazione di gara la Bosnia prova ad abbassare i ritmi per difendere il punto e smuovere la classifica in attesa di avversari più semplici.

Negli ultimi quindici minuti Mancini si riaffida a una punta di peso rispolverando il Gallo Belotti, chiamato a far salire la squadra. Fuori un buon Bernardeschi.

Nel finale di tempo l’Italia ci crede, la Bosnia no e gli Azzurri trovano il gol del 2-1 con Marco Verratti che capitalizza una splendida azione di Lorenzo Insigne.

Il tabellino della gara

Di seguito il tabellino della partita

ITALIA-BOSNIA 2-1

Marcatori 32′ Dzeko (B), 49′ Insigne (I), 86′ Verratti (I)

ITALIA (4-3-3): Sirigu; Mancini (66′ De Sciglio), Bonucci, Chiellini, Emerson; Verratti, Jorginho, Barella; Bernardeschi (81′ Belotti), Quagliarella (46′ Chiesa), Insigne. Ct. Mancini

BOSNIA (4-3-3): Sehic; Todorovic, Bicakcic, Zukanovic, Civic (72′ Nastic); Besic, Pjanic, Saric; Visca, Dzeko, Gojak (80′ Cimirot). Ct. Prosinecki

Ammoniti: Jorginho (I), Besic (B), Bonucci (I), Saric (B)

Le dichiarazioni di Roberto Mancini al temine della gara

Il Ct dell’Italia Roberto Mancini ha commentato la vittoria ai microfoni della RAI.

Le partite sono tutte difficili, soprattutto quando giochi a fine campionato due partite ravvicinate. Nel primo tempo siamo stati troppo larghi come squadra, abbiamo meritato nel secondo tempo. Non è semplice ribaltare una partita così, nel secondo tempo abbiamo dominato. Abbiamo preso troppi rischi perché non abbiamo pressato benissimo“.

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ultimo aggiornamento: 12 Giugno 2019 9:28

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