I temporali e gli incendi stanno mettendo in ginocchio il paese: oggi in Consiglio dei ministri si deciderà sullo stato d’emergenza.
Questa notte ha messo nuovamente a dura prova la Sicilia, regione che da oltre 40 ore sta lottando con incendi e roghi in quasi la totalità del suo territorio. Al Nord, invece, prosegue la conta dei danni causati dal maltempo che ha devastato la Lombardia ed il Veneto. Oggi, in Consiglio dei ministri si deciderà sullo stato d’emergenza.
Cinque regioni, infatti, richiederanno maggiore sostegno per fronteggiare gli eventi calamitosi che le hanno colpite. Cinque come i morti causati da questa ondata di meteo fuori controllo. Il Consiglio dei ministri si riunirà oggi per decidere come affrontare la situazione.
In Sicilia un’altra notte di inferno
La Sicilia ha affrontato un’altra notte drammatica in cui la Protezione civile ed i vigili del fuoco hanno continuato a lavorare senza sosta per cercare di spegnere gli incendi. Insieme a loro, presenti 4mila forestali.
I problemi, però, non si limitano alla zona attorno al Palermitano ma anche altri territori come Catania, Messina, Arcireale e Taormina sono in difficoltà. Le chiamate arrivate questa notte alla Protezione Civile del catanese sono state innumerevoli: i principali disagi sono stati quelli relativi alla mancanza di acqua e corrente.
Le previsioni per oggi
Per vedere un miglioramento del meteo probabilmente bisognerà attendere ancora visto che, per la giornata di oggi, è stata confermata l’allerta gialla, causa maltempo, in Abruzzo, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche e Molise. Le città con il bollino rosso per il caldo sono due: Bari e Catania.
