Effettuato in Italia il primo trasporto di sangue per mezzo di un drone. Dati positivi sull’esperimento, l’idea potrebbe essere brevettata a breve.
L’Italia si ritaglia un posto al sole confermando il suo ruolo all’avanguardia per quanto riguarda il connubio medicina-tecnologia. Proprio il nostro paese ha effettuato il primo trasporto di sangue per mezzo di un drone.
Italia, effettuato il primo trasporto di sangue per mezzo di un drone
Il trasporto è il risultato degli studi di una spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed è avvenuto alle ore 11.00 del 21 ottobre (2018 ndr) a Pontedera, in provincia di Pisa.
Il drone intelligente creato dalla ABzero permette il trasporto di sangue e organi per via aerea mantenendo sotto controllo i dati relativi alla temperatura e alla percentuale di umidità del materiale trasportato.
Il volo sperimentale e i primi dati raccolti
Per il volo sperimentale è stata fatta una simulazione. Il drone è partito dal Centro Trasfusionale dell’ospedale Lotti e ha compiuto la consegna urgente di sangue in dieci minuti. Con i tradizionali metodi di trasporto i tempi sfiorano – e in alcune occasioni superano – i sessanta minuti, una differenza di tempi che, almeno in alcuni casi, potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte. Di seguito il video con il volo sperimentale del drone.
Le analisi sul sangue trasportato per via aerea
I risultati ottenuti sono stati considerati soddisfacenti per quanto riguarda le tempistiche, mentre successive analisi consentiranno di rilevare eventuali variazioni del sangue trasportato in volo. Se anche questi dati saranno soddisfacenti, l’idea potrebbe essere brevettata già in tempi brevi rappresentando un importante passo avanti della medicina italiana e della tecnologia.
