Italia: export in crescita e bilancia commerciale positiva

Italia: export in crescita e bilancia commerciale positiva

Export, come il Made in Italy ha mantenuto stabile il suo valore nel 2023, superando le sfide del commercio internazionale.

Il Made in Italy ha dimostrato una notevole resilienza nel 2023, nonostante un contesto internazionale caratterizzato da tensioni geopolitiche, dazi e restrizioni alla circolazione delle merci. Secondo il rapporto dell’Istituto per il Commercio Estero (ICE), il valore delle esportazioni italiane è rimasto stabile, compensando la diminuzione degli scambi globali con un aumento dei prezzi delle merci inviate all’estero.

Bilancia commerciale e classifica mondiale

Nel 2023, l’Italia ha registrato un surplus commerciale di oltre 10 miliardi di euro, vendendo più prodotti all’estero di quanti ne abbia importati. Questo risultato ha permesso al nostro Paese di scalare una posizione nella classifica mondiale dei maggiori esportatori, arrivando al sesto posto e confermandosi terza in Europa. Il contributo dei servizi, in particolare turismo e trasporti, è stato significativo, ma il cuore delle esportazioni italiane rimane l’industria manifatturiera.

Motori, ingranaggi, macchinari di vario tipo e la manifattura in generale rappresentano il 95% delle esportazioni italiane, generando un fatturato di 596 miliardi di euro, in linea con i livelli del 2022. Settori come l’agroalimentare e la farmaceutica hanno mostrato un rafforzamento, mentre la chimica ha subito un calo e la moda ha registrato una battuta d’arresto.

Il confronto con l’Europa e le prospettive future

Analizzando il periodo post-pandemia, l’export italiano ha superato quello di Francia, Germania e Spagna, con un incremento del 30% dal 2019. Tuttavia, le previsioni per il futuro prossimo non sono ottimali: per il 2024, si prevede una crescita modesta delle esportazioni nell’Eurozona, ancora influenzata dalla guerra in Ucraina e dagli elevati costi energetici.

Nonostante le incertezze, l’Italia continua a dimostrare una capacità di adattamento e innovazione che potrebbe sostenere ulteriori progressi nel settore export. Le tensioni internazionali e i cambiamenti nel panorama economico globale rappresentano sfide significative, ma anche opportunità per ripensare strategie e mercati di riferimento.