Nella partita di Supercoppa giocata fra Milan e Napoli, Gattuso è intenzionato a portare un rossonero a vestire la maglia dell’Italia.
La semifinale della Supercoppa Italiana 2025 tra Milan e Napoli si preannuncia come un evento di grande interesse per gli appassionati di calcio. Entrambe le squadre, con una lunga tradizione di successi e rivalità, si affrontano in un contesto di alta tensione e aspettative. La partita si svolge a Riad, e a commentarne le fasi preparatorie è Gennaro Gattuso, attuale commissario tecnico dell’Italia, nonché ex giocatore di entrambe le squadre. Le sue parole offrono un’interessante prospettiva sull’incontro e sulle dinamiche interne delle due formazioni.
La visione di Gattuso sulla partita e sul futuro dell’Italia
Gennaro Gattuso ha condiviso le sue riflessioni sulla sfida tra Milan e Napoli, sottolineando l’equilibrio tra le due formazioni. Secondo lui, entrambe le squadre sono organizzate e ben gestite dai loro allenatori, rendendo difficile prevedere quale delle due avrà la meglio. “La partita è aperta, le due squadre sono organizzate, i due allenatori fanno la differenza.
Difendono molto bene entrambe, sarà difficile fare gol. Capire chi potrà vincere è complicato”, ha dichiarato Gattuso ai microfoni di Sport Mediaset. Inoltre, l’allenatore ha espresso il suo interesse nel valutare potenziali candidati per la Nazionale, come Bartesaghi, sottolineando che il loro rendimento sarà un fattore chiave da considerare.
La questione degli italiani in campo e la sfida per il futuro del calcio italiano
Un tema di preoccupazione per Gattuso riguarda la presenza di giocatori italiani in campo, con il Milan che non schiera alcun italiano nella formazione titolare, mentre il Napoli ne ha tre. L’allenatore ha riconosciuto la situazione, evidenziando la bassa percentuale di giocatori italiani in Serie A, attualmente intorno al 23-24%.
“Lo sappiamo… Però ci sono anche Ricci, Gabbia che ha avuto un infortunio e nelle ultime partite l’ho convocato”, ha commentato. Tuttavia, Gattuso ha insistito sull’importanza di focalizzarsi sul futuro, con l’obiettivo di riportare l’Italia ai Mondiali. Ha enfatizzato la necessità di concentrare le energie su questo traguardo cruciale, con l’importanza di guardare avanti e di non soffermarsi sui limiti attuali del sistema.
