Dopo aver criticato i tifosi durante la partita precedente, Gattuso è ritornato suoi suoi passi in seguito alla disfatta dell’Italia.
La partita tra Italia e Norvegia, disputata a San Siro, ha lasciato un segno pesante sulla squadra azzurra. L’attesa sfida è iniziata con grande entusiasmo, con uno stadio gremito e un’atmosfera carica di aspettative. Tuttavia, il match ha preso una piega inaspettata, portando a una sconfitta netta per gli uomini di Gennaro Gattuso. Il commissario tecnico ha analizzato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa, evidenziando le aree critiche che hanno contribuito al risultato finale.
Il crollo del secondo tempo: una lezione difficile da digerire
La partita contro la Norvegia si è trasformata in un incubo per l’Italia durante il secondo tempo. Gattuso ha sottolineato come la squadra abbia subito un evidente calo di prestazione, nonostante un primo tempo soddisfacente. Secondo il tecnico, il problema non è stato di natura fisica, ma legato a una gestione sbagliata del gioco. “Dopo 30 secondi della ripresa gli abbiamo lasciato campo“, ha dichiarato Gattuso, evidenziando come gli avversari abbiano approfittato degli spazi concessi per ribaltare la partita.
La sconfitta per 4-1 è stata descritta dal CT come una lezione troppo pesante, specialmente considerando le aspettative e l’importanza del match. La delusione principale risiede nel fatto che, una volta in difficoltà, la squadra non è riuscita a reagire adeguatamente, commettendo errori che hanno amplificato il divario con gli avversari.
Lo stesso risultato, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha poi portato Gattuso ad invertire la rotta, rispetto a quanto dichiarato in precedenza dopo la vittoria ottenuta in trasferta: “Chiediamo scusa ai tifosi, per i 4 gol presi, è un risultato pesante“.
Le sfide future e la necessità di miglioramento
Guardando avanti, Gattuso ha identificato le aree su cui lavorare per evitare il ripetersi di una simile prestazione. Ha sottolineato l’importanza di migliorare la mentalità della squadra, spiegando che “non dobbiamo avere il braccino” e che è fondamentale mantenere la calma anche nelle situazioni di difficoltà.
L’allenatore ha espresso la necessità di coltivare maggiore fiducia nei propri mezzi, un elemento chiave per evitare di limitarsi al “compitino” quando si commettono errori. Gattuso ha riconosciuto il valore dell’affetto dei tifosi, un patrimonio da difendere con impegno e determinazione. Ha inoltre commentato le qualità della Norvegia, definendola una squadra fisica e difficile da affrontare, lodandola per la sua qualificazione alla Coppa del Mondo.
Infine, Gattuso ha toccato il tema del ritorno di Federico Chiesa, un giocatore di grande importanza per la squadra, ma ha sottolineato che il suo recupero deve avvenire con i giusti tempi e senza pressioni esterne.
