Covid, Italia impreparata alla pandemia per anni di incuria e negligenza. Il dossier dell’ex Generale dell’Esercito.
L’Italia non era preparata ad affrontare la pandemia per incuria e negligenza: questo è quanto emerge in un documento riportato dall’Agi nel quale si ripercorrono gli errori commessi dal nostro Paese nel corso degli anni. Errori che sono venuti drammaticamente alla luce con l’emergenza coronavirus che ha letteralmente travolto il nostro Paese. Va detto che il Covid ha messo in ginocchio tutto il mondo, ma ci sono stati Paesi in grado di reagire meglio. O almeno in grado di limitare i danni grazie ad una organizzazione collaudata e ad un sistema sanitario efficiente.
Italia impreparata alla pandemia: il dossier
Il documento in questione porta la firma di Pier Paolo Lunelli, ex Generale dell’Esercito. E il dossier sarà incluso negli atti della causa intentata dai familiari delle vittime di Bergamo contro il governo.
Le accuse a carico dell’Italia sono pesanti. Secondo il dossier il nostro Paese avrebbe dovuto muoversi adeguarsi ad una pandemia e per sviluppare un piano che avrebbe garantito una risposta immediata di fronte ad un’emergenza sanitaria come quella che effettivamente avrebbe dovuto affrontare. L’accusa si incrocia con il caso ormai noto del piano pandemico che non sarebbe stato aggiornato per anni se non attraverso copia e incolla dei documenti precedenti.
La valutazione dei rischi
Lunelli evidenzia poi come dal 2012 al 2017 l’Italia non avrebbe risposto al questionario di autovalutazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il questionario servirebbe a fornire una valutazione sulla capacità di reazione in caso di pandemia.
Di fatto dalla lettura del lungo dossier emergono due aspetti. L’Italia ha considerato in maniera troppo ottimistica le proprie capacità e ha gravemente sottovalutato gli effetti e l’impatto di una pandemia, quasi come se fosse un rischio irrealizzabile, una questione teorica o al massimo statistica.