Italia: si punta sugli investimenti dall’estero per il cinema e audiovisivo

Italia: si punta sugli investimenti dall’estero per il cinema e audiovisivo

L’Italia registra un boom negli investimenti nel settore cinematografico e audiovisivo nel 2022, superando le cifre degli anni precedenti.

L’Italia si sta affermando come un gigante nel panorama cinematografico e audiovisivo, attirando investimenti significativi dall’estero. Il 2022 ha segnato un anno straordinario per il settore, con investimenti che hanno superato le cifre complessive degli anni precedenti.

Cinema

Un salto quantico negli investimenti

Nel dettaglio, nel 2022, le produzioni cinematografiche internazionali hanno riversato nella Penisola una somma che supera il totale degli investimenti dal 2016 al 2021. Questo dato emerge chiaramente dal report “Tutti i numeri del cinema e dell’audiovisivo italiano – Anno 2022”, curato dall’Ufficio Studi della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC.

Il successo dell’Italia nel settore non è solo dovuto alla sua bellezza naturale, che la rende un set ideale per molte produzioni. Lucia Borgonzoni, sottosegretaria al Ministero della Cultura con delega su cinema e audiovisivo, ha sottolineato l’importanza del tax credit, un meccanismo che ha portato a risultati impressionanti. Questo, combinato con l’efficacia delle Film Commission locali nell’accogliere produzioni straniere, ha posizionato l’Italia come un Paese “audiovisivo friendly”.

Dettagli sugli investimenti

Nel 2022, le produzioni internazionali hanno investito 532 milioni per 42 film. Tra il 2016 e il 2021, gli investimenti avevano raggiunto poco più di 464 milioni. Per le produzioni televisive, gli investimenti del 2022 sono saliti a 312 milioni, rispetto ai 200 milioni del 2021. In totale, gli investimenti nel 2022 hanno raggiunto la cifra di 844 milioni, con crediti d’imposta richiesti per 213 milioni dai produttori di film e 125 milioni per le serie TV.

Dopo un periodo difficile, anche il pubblico sta tornando nelle sale cinematografiche. I dati Cinetel mostrano incassi di 346 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022, con 49,5 milioni di biglietti venduti. Questo rappresenta quasi il doppio rispetto al 2021, anche se siamo ancora sotto la media registrata tra il 2017 e il 2019.

L’Italia sta vivendo un periodo d’oro nel settore cinematografico e audiovisivo, grazie a una combinazione di fattori, tra cui la bellezza del Paese, le politiche favorevoli e l’efficacia delle iniziative locali. Con tali prospettive, il futuro del cinema e dell’audiovisivo italiano appare luminoso e promettente.