Italia, Mancini denuncia l’eccesso di stranieri nel calcio italiano

Italia, Mancini denuncia l’eccesso di stranieri nel calcio italiano

Il CT azzurro Roberto Mancini sottolinea le difficoltà nel selezionare talenti italiani per la Nazionale italiana.

L’allenatore della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, durante un evento a Schio (Vicenza) intitolato “All inclusive, nessuno escluso“, ha espresso la sua preoccupazione riguardo al numero eccessivo di calciatori stranieri che militano nel campionato italiano. Secondo Mancini, la presenza di un così alto numero di stranieri rende difficile per i selezionatori delle squadre nazionali azzurre individuare e convocare i talenti italiani.

Parlando davanti a 2.500 studenti degli istituti superiori, Mancini ha spiegato che, analizzando le tre squadre italiane che hanno raggiunto i quarti di finale della Champions League (Inter, Milan e Napoli), si può notare come solamente 7-8 italiani siano potenziali titolari, mentre tutti gli altri giocatori sono stranieri. Questa situazione crea problemi e limiti per la crescita dei calciatori italiani, che spesso non riescono a trovare spazio nelle squadre di Serie A.

Roberto Mancini

Il commissario tecnico italiano denuncia la mancanza di giocatori

La questione sollevata da Mancini è di particolare rilevanza in un momento in cui la Nazionale italiana cerca di consolidare il suo riscatto dopo la vittoria degli Europei del 2020. Il CT azzurro auspica un maggiore equilibrio tra calciatori italiani e stranieri per permettere ai giovani talenti locali di emergere e maturare, in modo da garantire un futuro luminoso per la Nazionale.

Per risolvere questa situazione, è necessario che le società di calcio italiane inizino a investire maggiormente sui giovani talenti locali, offrendo loro opportunità di crescita e di inserimento nelle prime squadre. In questo modo, si potrebbe aumentare la competitività del calcio italiano a livello internazionale e, al contempo, permettere alla Nazionale di continuare a essere protagonista sul palcoscenico mondiale.

In conclusione, il messaggio di Mancini è un invito a riconsiderare le politiche di reclutamento delle squadre italiane, puntando su un maggior numero di calciatori italiani e limitando l’ingaggio di stranieri. Solo così, secondo il CT azzurro, sarà possibile garantire un futuro di successo per la Nazionale e per l’intero movimento calcistico italiano.