Quarti di finale di Europa Cup ipotecati per l’Italia maschile di pallanuoto. A Palermo Montenegro battuto in rimonta.
PALERMO – Il Settebello fa un passo decisivo per i quarti di finale di Europa Cup. I ragazzi di Sandro Campagna al termine di una partita emozionante superano in rimonta (11-10) il Montenegro e ipotecano il primato nel girone e di conseguenza l’accesso alla fase ad eliminazione diretta di questa competizione.
Il prossimo appuntamento per gli azzurri è fissato per il 19 febbraio 2019 quando saranno ospiti della Francia. Una sfida che potrà dire molto per il futuro del torneo.
Pallanuoto, la sintesi di Italia-Montenegro 11-10
E’ stata una partita a due facce quella di Palermo. Prima parte molto equilibrata con l’Italia che è stata brava a concretizzare le occasioni avute per firmare il primo break (4-2). Ma il secondo e il terzo quarto mettono un po’ in difficoltà gli uomini di Campagna con un parziale di 5-0 in 12 minuti che potrebbe complicare la situazione. Ma la reazione è stata immediata con il Settebello che riesce a riportarsi in partita prima di completare la rimonta fissando il punteggio sul risultato di 11-10.
In casa Italia il migliore è stato Francesco Di Fulvio con 5 gol. Da segnalare la tripletta messa a segno anche da Pietro Figlioli.
Pallanuoto, il tabellino di Italia-Montenegro 11-10 (4-2 0-3 3-2 4-3)
Il tabellino di Italia–Montenegro 11-10, una sfida che ha visto la vittoria in rimonta degli azzurri. Qualificazioni ai quarti di finale della Europa Cup davvero ad un passo. Decisiva la prossima sfida contro la Francia.
Italia: Del Lungo (GK), Di Fulvio F. 5 (1 rig.), Molina Rios, Figlioli 3 (1 rig.), Fondelli, Velotto, Echenique 1, Presciutti N. 1, Bodegas 1, Aicardi, Di Somma E., Nicosia (GK). Coach Campagna
Montenegro: Lazovic (GK), Brguljan Dr. 1, Radovic, Petkovic 1, Cuckovic, Popadic 1, Saric, Durdic, Ivovic 5 (1 rig.), Spaic 1, Draskovic 1, Murisic, Kandic. Coach Gojkovic
Arbitri: Peris (Croazia) e Voevodin (Russia)
Di seguito il video con alcune immagini di Italia-Montenegro
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Federnuoto/