L’Italia prima in Europa per il riciclo di rifiuti. A dirlo è il nuovo rapporto pubblicato da Symbola.
ROMA – L’Italia è prima in Europa per il riciclo di rifiuti. Secondo quanto precisato dal rapporto di Symbola, riportato da Fanpage, il nostro Paese ha un tasso del 79% sulla totalità dei rifiuti raccolti. Una percentuale sicuramente molto alta se si guarda a Francia e Germania. La prima, seconda in questa speciale, ha registrato circa il 58%, mentre la Germania si è fermata al 43%. Tra le due c’è il Regno Unito con il 50%.
Per il nostro Paese, inoltre, da segnalare che dal 2010 al 2018 ha migliorato le sue prestazioni intorno all’8%.
Le stime Eurostat
Il rapporto di Symbola sembra confermare quanto detto da Eurostat nel 2020. Le stime dell’Ente europeo avevano ribadito una crescita del nostro Paese per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti, registrando il maggior incremento percentuali di materiali recuperati e usati per la produzione di nuovi beni.
Un trend che quindi sembra essere confermato anche in piena pandemia. Necessario un cambio di passo nei prossimi mesi per confermarsi leader in questo settore e dare vita ad un progetto ecologico sicuramente molto importante per il futuro del nostro Paese.
Il ruolo del ministro Cingolani
In questo processo il nuovo ministero guidato da Cingolani potrebbe avere un ruolo importante. L’obiettivo è rendere il Paese il prima possibile più ecologico possibile e sicuramente il trend registrato negli ultimi anni è un buon segnale.
L’Italia è leader nel riciclo dei rifiuti nel Vecchio Continente. Un primato conquistato negli ultimi anni con una crescita sicuramente importante. E in molti sperano in una conferma del trend nelle prossime settimane per riuscire a mantenere il primo posto. Un compito non sicuramente semplice visto che anche altri Paesi sono al lavoro per riuscire a migliorare la loro percentuale e la posizione in questa speciale classifica.