Italia: Spalletti rivela tutto sulle convocazioni

Italia: Spalletti rivela tutto sulle convocazioni

Il CT della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, ha discusso in conferenza stampa le sue decisioni per Euro 2024.

Il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, ha annunciato le convocazioni per il ritiro pre-Euro 2024 a Coverciano, con alcune sorprese e scelte tecniche che hanno suscitato discussioni tra tifosi e esperti. In conferenza stampa, Spalletti ha spiegato le sue decisioni, affrontando temi cruciali come l’inclusione di Nicolò Fagioli e l’esclusione di Manuel Locatelli e Giacomo Bonaventura.

LUCIANO SPALLETTI

Le parole di Spalletti sulla preparazione della squadra

Secondo il tecnico, Fagioli è stato selezionato per le sue qualità tecniche superiori. “Ha qualità ed è delizioso palla al piede perché vede cose che gli altri non vedono, ha dichiarato Spalletti. Il CT ha sottolineato che la scelta di Fagioli è stata puramente tecnica e basata sulla necessità di avere un centrocampista creativo capace di offrire soluzioni imprevedibili in campo. Tuttavia, l’esclusione di giocatori come Locatelli e Bonaventura è stata difficile. “Piange il cuore ad averli lasciati fuori, mi scuso con loro,” ha ammesso Spalletti, evidenziando la difficoltà delle decisioni necessarie per formare una squadra competitiva.

Spalletti ha anche parlato dell’importanza di unire la squadra e i tifosi attraverso l’orgoglio di indossare la maglia azzurra. “L’Italia è di tutti, l’azzurro è di tutti perché ci unisce in un unico sentimento. È passione fondamentale,” ha detto Spalletti, annunciando l’intenzione di fare una foto di gruppo con i pre-convocati insieme a bambini in maglia azzurra per simboleggiare l’unione tra la squadra e la nazione.

La visione per Euro 2024

Il CT ha inoltre discusso delle difficoltà e delle sfide legate alla formazione della squadra, specialmente in assenza di giocatori chiave come Francesco Acerbi e Nicolò Zaniolo. Nonostante queste assenze, Spalletti rimane ottimista. “Cerchiamo di avere tutto quello che ci vuole, idealmente e come modo di pensare, per far bene,” ha affermato, indicando la flessibilità tattica come uno dei punti di forza della sua gestione.

Guardando avanti a Euro 2024, il tecnico azzurro ha espresso la sua fiducia nella squadra e nel lavoro svolto fino a ora. “Ci arrivo prontissimo perché ho pensato solo a organizzare tutto. Arrivo felice, vogliosissimo di essere all’altezza di tutto il bello che ci è attribuito,” ha detto il tecnico, sottolineando l’importanza della preparazione e della coesione del gruppo.