Anche l’Italia teme la pandemia dei non vaccinati. Ipotesi obbligo vaccinale

Anche l’Italia teme la pandemia dei non vaccinati. Ipotesi obbligo vaccinale

Covid, anche l’Italia teme la pandemia dei non vaccinati: l’obbligo vaccinale per alcune categorie resta un’ipotesi.

La pandemia dei non vaccinati spaventa anche l’Italia, dove si assiste un moderato aumento dei casi e un lieve aumento dei ricoveri. Anche il Commissario Figliuolo, in un circolare inviata alle Regioni, chiede di rafforzare e potenziare la campagna di vaccinazione per evitare che il virus torni a circolare in maniera allarmante.

L’efficacia del vaccino

L’Istituto Superiore di Sanità, analizzando gli ultimi dati a disposizione, sostiene che chi non è vaccinato rischia di contagiarsi 6 volte di più rispetto ai vaccinati se si tratta di under 40. Nel caso di over 40 i non vaccinati rischiano di contagiarsi 4 volte in più. Anche per quanto riguarda i ricoveri i numeri sono decisamente indicativi: chi non è vaccinato ha molte più probabilità di finire in ospedale rispetto a un vaccinato. Sono le basi scientifiche di quella che è stata definita come la pandemia de non vaccinati, che sta travolgendo diversi Paesi europei e che sta prendendo forma anche in Italia.

Vaccino coronavirus

Anche l’Italia teme la pandemia dei non vaccinati

Il governo studia la situazione europea e vuole prevenire la nuova ondata, che pure, grazie ai vaccini, dovrebbe essere decisamente meno severa rispetto a quella precedente, almeno in termini di vittime e ricoveri in ospedale. L’arma più efficace resta il vaccino contro il Covid.

L’obiettivo del governo è quello di vaccinare il novanta per cento della popolazione entro la fine dell’anno. Il problema è che nelle ultime settimane la campagna di vaccinazione ha fatto registrare una preoccupante battuta d’arresto. Il numero di somministrazioni è crollato. Questo nonostante l’estensione del Green Pass obbligatorio a lavoro, che nelle intenzioni dell’esecutivo avrebbe dovuto dare slancio alla campagna di vaccinazione.

L’obbligo vaccinale mirato

Non è un caso che da esponenti del governo, in particolare dal sottosegretario alla Salute, sia emersa nuovamente l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per alcune categorie. Si pensa agli over 50 e agli over 60, dove molte persone non hanno ricevuto neanche la prima dose di vaccino. Al momento la riflessione sul tema è prematura ma la sensazione è che per il governo la vaccinazione obbligatoria non sia un tabù.