“Una grana”: il tremendo sospetto di Italo Bocchino in tv

“Una grana”: il tremendo sospetto di Italo Bocchino in tv

Intervenuto in diretta televisiva durante la trasmissione ‘PiazzaPulita’, Italo Bocchino ha commentato il tanto discusso caso Almasri.

Ospite di ‘PiazzaPulita’ su La7 con Corrado Formigli, Italo Bocchino ha avuto modo di affrontare una delle tematiche più calde del momento nel panorama dell’attualità politica italiana, il caso della liberazione del generale libico Almasri avvenuta nei giorni scorsi e che ha aperto un vero e proprio dibattito nei confronti delle azioni del nostro Governo.

Corrado Formigli

Caso Almasri: il commento di Italo Bocchino

Intervenuto in studio a ‘PiazzaPulita’ su La7 con Corrado Formigli, come detto, Italo Bocchino ha commentato il caso di Osama Almasri, il libico accusato di crimini contro l’umanità, scarcerato dal governo e poi rimpatriato in Libia.

“Sulla vicenda del generale libico so solo una cosa, che il ministro dell’Interno, preso atto che per errore era stato arrestato in Italia, lo ha immediatamente espulso quale soggetto pericoloso”, ha detto Bocchino iniziando il suo discorso.

“Quindi il ministro Piantedosi ha fatto benissimo il suo mestiere di tutore dell’ordine pubblico nazionale evitando che soggiornasse in Italia un soggetto pericoloso scarcerato dalla magistratura in base alla normativa vigente. La polizia non poteva arrestarlo, hanno sbagliato l’interpretazione della norma, Torino non era competente perché la competenza era della Procura generale di Roma”.

Il sospetto

il discorso di Bocchino è poi andato avanti facendo riferimento all’intervento della Corte Penale Internazionale che ha chiesto ufficialmente spiegazioni all’Italia per le sue azioni. “C’è un’anomalia che non è stata raccontata”, ha ripreso ancora il politico. “Questo signore arriva in Europa il 6 gennaio, da ottobre c’era una richiesta di arrestarlo, è stato a Londra, in Germania. La Cpi ha aspettato che arrivasse in Italia per creare una grana all’Italia“.

Non è sembrato di questo avviso il conduttore Corrado Formigli che con ironia e sarcasmo ha detto: “Le toghe rosse europee…”.