Dalla Jaguar l'auto che si adatta all'umore del conducente
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Direttore: Alessandro Plateroti

Dalla Jaguar l’auto che si adatta all’umore del conducente

Jaguar riconoscimento umore

Intelligenza Artificiale, arriva dalla Jaguar l’auto che si adatta all’umore del conducente grazie a un sistema di sensori che rilevano le espressioni facciali.

Arriva dalla Jaguar l’auto che si adatta all’umore del conducente. Il salto in avanti nel mondo della tecnologia arriva dal nuovo sistema di intelligenza artificiale (ancora da mettere a punto) studiato per rendere confortevole se non addirittura unica l’esperienza di guida.

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Jaguar, la macchina che si adatta all’umore del conducente

Il sistema messo a punto dalla Jaguar (per il Land Rover) sarà in grado di percepire lo stato d’animo del guidatore grazie a una telecamera frontale che rileva le smorfie facciali del conducente.

I sensori attivano il sistema di rilevamento dell’umore che automaticamente modifica l’assetto della macchina per quanto riguarda l’ambiente interno dell’abitacolo.

In base allo stato d’animo del conducente cambia la ventilazione all’interno della macchina, l’illuminazione e addirittura la musica in riproduzione.

Il sistema dovrebbe essere in grado anche di rilevare la stanchezza del conducente, consigliandogli quindi una sosta per prevenire colpi di sonno alla guida.

Jaguar riconoscimento umore
Fonte foto: https://media.jaguar.com

Comfort anche per i passeggeri

Lo stesso sistema dovrebbe essere applicato anche per i passeggeri che occupano i sedili posteriori. Il sistema firmato Jaguar provvederà, a seconda delle esigenze, a oscurare i finestrini, regolare la temperatura o creare le condizioni ideali per conciliari il sonno dei passeggeri.

Le dichiarazioni del capo del progetto

A fare il punto sullo stato dei lavori è stato Steve Iley, il dirigente della Jaguar a capo di un progetto che si preannuncia rivoluzionario.

“Nel nostro percorso verso la futura guida autonoma il guidatore resta, più che mai, al centro dell’attenzione. Con un approccio olistico verso il singolo conducente, e mettendo in pratica ciò che abbiamo imparato sul benessere della persona negli ultimi 10 o 15 anni di ricerche, possiamo assicurare che i nostri clienti al volante saranno comodi, impegnati e pronti per qualsiasi scenario di guida si presenterà, inclusi i viaggi autostradali più monotoni”.

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ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2019 10:07

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