Drammatico episodio di violenza ai danni di una 31enne, Jamila Tsiwah. La ragazza è stata uccisa da un senzatetto che conosceva.
Viveva a Londra da qualche anno ma Jamila Tsiwah era una 31enne di Verona. Ecco perché la sua morte ha lasciato sgomenta l’intera comunità locale. La ragazza è stata ritrovata nel suo appartamento nel Regno Unito senza vita e, presumibilmente, il suo carnefice è stato un senzatetto che lei conosceva piuttosto bene.
Il giallo della morte di Jamila Tsiwah
Sono ore di sgomento a Verona così come a Londra, dove una studentessa veronese di 31 anni è morta strangolata. La vittima era Jamelatu Tsiwah, detta Jamila e il delitto si sarebbe consumato lo scorso lunedì 20 gennaio, quando nella zona di Croydon, nell’area sud della Capitale inglese, era stata segnalata una donna priva di sensi in una casa di Bensham Lane. All’arrivo delle forze dell’ordine e dei sanitari, per lei non c’è stato nulla da fare.
Secondo quanto si apprende, la ragazza era nata e cresciuta a Verona. I suoi genitori si erano trasferiti in Veneto dal Ghana. Successivamente, la giovane aveva frequentato elementari, medie e poi l’Istituto Sammicheli prima di trasferirsi per lavoro nella capitale inglese.
I dettagli e il mistero
Adesso, il triste fatto che ha visto la ragazza essere uccisa, presumibilmente, da un senzatetto. Secondo le autorità londinesi, per l’omicidio è stato arrestato un 21enne senza fissa dimora, che conosceva la vittima, la quale aveva più volte tentato di aiutarlo.
Oltre a lui sarebbe finito in manette, e poi liberato su cauzione, anche un 21enne. Ma la vicenda ha un grandissimo alone di mistero. L’ispettore capo Alex Gammampila, infatti, ha fatto intendere che il delitto è ancora tutto da chiarire, per dinamica e motivazioni. In questa ottica, il membro della polizia ha lanciato un appello: “Chiunque si trovasse a Bensham Road lunedì tra le sei e le sette del pomeriggio, e avesse visto qualcosa di sospetto, contatti la polizia”.