i dettagli completi dell’operazione di mercato che porta Joao Mario alla Juventus e Alberto Costa al Porto.
La Juventus e il Porto hanno ufficializzato un’operazione di mercato che ha preso forma nelle ultime ore e che potrebbe influenzare sensibilmente le strategie dei due club per la prossima stagione. Il protagonista principale in casa bianconera è Joao Mario, terzino destro portoghese classe 2000, pronto a sbarcare a Torino.
In cambio, il giovane Alberto Costa, arrivato solo a gennaio dal Vitoria Guimarães, farà il percorso inverso, tornando in patria per vestire la maglia del club lusitano.

Un’operazione pianificata con strategia
I contatti tra i due club si sono intensificati in seguito all’arrivo a Torino di Francisco Conceição, elemento che ha facilitato l’apertura al dialogo su altri nomi. La Juventus aveva già individuato in Joao Mario un profilo adatto per rinforzare il reparto difensivo, grazie alla sua duttilità tattica e alla buona esperienza accumulata in Portogallo.
L’ok del giocatore ha accelerato la trattativa, permettendo alla dirigenza bianconera di chiudere rapidamente. Sul fronte opposto, Alberto Costa ha vissuto mesi altalenanti in Italia: inizialmente poco impiegato, ha trovato maggiore spazio con Igor Tudor, soprattutto durante il Mondiale per Club. Tuttavia, il Porto ha colto l’occasione per riportarlo a casa, offrendo al ragazzo un nuovo progetto tecnico e una maggiore continuità.
Tempistiche e condizioni contrattuali
Joao Mario è atteso a Torino già in serata, dove sosterrà le visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi anni. Per quanto riguarda Alberto Costa, è previsto il suo arrivo a Porto nei prossimi giorni, con presentazione ufficiale in programma entro la settimana. L’operazione è stata definita nei dettagli: Alberto Costa è stato valutato 15 milioni di euro più un milione di bonus, mentre Joao Mario ha ricevuto una valutazione di 12 milioni. Il Porto verserà alla Juventus una differenza di 3 milioni, che potrebbe salire a 4 in base al raggiungimento di determinati obiettivi.
Questa trattativa rappresenta un classico esempio di scambio strategico a vantaggio reciproco, dove entrambe le società cercano di valorizzare i propri asset tecnici e patrimoniali. Un affare ben congegnato che, nel medio periodo, potrebbe rivelarsi vantaggioso per entrambi i protagonisti.