Boris Johnson ci ripensa: andrà in isolamento dopo il contatto con un positivo

Boris Johnson ci ripensa: andrà in isolamento dopo il contatto con un positivo

Johnson tra le polemiche: il premier britannico non si isola dopo il contatto con un soggetto risultato positivo al Covid. Poi il dietrofront dopo le polemiche

Boris Johnson non si isola dopo aver avuto un contatto diretto con un soggetto positivo al Covid… anzi sì. Per quanto riguarda il contatto positivo, si tratta del Ministro della Salute Sajid Javid. Johnson aveva deciso di aderire ad un programma pilota del Sistema sanitario che prevede test quotidiani per la ricerca del nuovo coronavirus. E la decisione ha scatenato le polemiche di chi parla di un trattamento di favore per il premier britannico. Al punto che il premier ha deciso di rivedere la sua decisione optando per l’isolamento, come previsto dal protocollo standard.

Tampone

Covd, Johnson non si isola dopo il contatto con un soggetto positivo

Stando a quanto riferito dai media britannici, il premier Boris Johnson aveva deciso di in isolamento e di prendereparte ad un programma sperimentale ideato dal Sistema sanitario.

Il programma consiste nel sottoporsi a test giornalieri per la ricerca del nuovo coronavirus. Nel frattempo Johnson avrebbe potuto continuare a lavorare regolarmente dagli uffici di Downing Street.

Il ministro della Salute, risultato positivo al Covid, è invece in quarantena, come previsto dai protocolli standard che si applicano dopo la scoperta della positività al nuovo coronavirus.

Boris Johnson

Le polemiche

La decisione di Johnson di non andare in isolamento e di aderire al programma pilota ha dato il via alle polemiche. Gli oppositor del premier parlano di un trattamento di favore per il premier, che potrà continuare a lavorare in ufficio mentre migliaia di lavoratori sono stati costretti a stare a casa dopo il contatto con un positivo.

Johnson ci ripensa: andrà in isolamento

Dopo le polemiche Johnson ha deciso di rivedere la sua decisone optando per il protocollo standard, quindi per l’isolamento.

Covid, la fine delle restrizioni in Gran Bretagna

Il programma pilota al quale prende parte Johnson rappresenta un altro passo in avanti nel percorso di convivenza con il coronavirus.

Nel frattempo, nonostante le polemiche di un nutrito gruppo di esperti, il governo ha confermato la fine delle restrizioni e il ritorno alla normalità dal 19 luglio. Secondo alcuni si tratta di un vero e proprio azzardo in un momento delicatissimo, caratterizzato dalla diffusione della variante Delta del Covid. Il governo però è convinto che la campagna di vaccinazione possa evitare una nuova ondata. Ovviamente aumenteranno i casi giornalieri ma non dovrebbero aumentare decessi e ricoveri.