Joseph Jorgenson, uomo di Maplewood, si è dichiarato colpevole per l’omicidio e lo smembramento di due ex fidanzate.
Il caso di Joseph Jorgenson, 40 anni, ha scioccato la comunità di Maplewood e oltre. Giovedì scorso, l’uomo si è dichiarato colpevole di due accuse di omicidio di secondo grado, ammettendo di aver ucciso e smembrato le sue ex fidanzate, Manijeh Starren e Fanta Xayavong, nascondendo i loro resti in unità di stoccaggio.
Macabra scoperta nei depositi di stoccaggio
La scoperta è iniziata nell’aprile 2023, quando il padre di Manijeh Starren ha denunciato la scomparsa della figlia. Le indagini della polizia hanno rivelato che Jorgenson, suo ex partner, era stato ripreso da telecamere di sorveglianza mentre trasportava borse sospette dall’appartamento della donna. Con un mandato di perquisizione, gli investigatori hanno trovato tracce di sangue invisibili a occhio nudo, confermando un atto violento.
Le chiavi trovate nell’appartamento di Jorgenson hanno portato la polizia a un deposito a Woodbury. Qui, sono stati ritrovati i resti di Starren conservati in borse e frigoriferi. Successivamente, ulteriori indagini hanno svelato un secondo crimine: il corpo di Fanta Xayavong, scomparsa nel 2021, è stato rinvenuto in un altro deposito a Coon Rapids. L’analisi forense ha confermato la presenza del DNA di Jorgenson sui contenitori contenenti i resti della donna.
Jorgenson ha confessato di aver ucciso Xayavong nella sua residenza a Shoreview, un delitto che è rimasto nascosto per anni. Il procuratore della contea di Ramsey, John Choi, ha definito questi crimini “atti di crudeltà spaventosi” che hanno distrutto vite e famiglie.
Condanna per Jorgenson
In base all’accordo con i procuratori, Jorgenson sconterà due pene concorrenti di 40 anni, la pena massima prevista per l’omicidio di secondo grado in Minnesota. La sentenza verrà formalizzata il 28 febbraio.
La comunità ha espresso indignazione per la brutalità dei crimini. Le famiglie delle vittime hanno condiviso il loro dolore e la perdita incalcolabile. Questo caso ha sollevato ulteriori dibattiti sulla violenza domestica e sulla necessità di interventi tempestivi per prevenire tragedie simili.
Gli investigatori e il sistema giudiziario sperano che questa condanna offra un minimo di giustizia alle famiglie delle vittime, ricordando che i crimini di questa natura lasciano cicatrici indelebili non solo sui cari delle vittime ma sull’intera comunità.