Joss Stone, la reginetta inglese del soul

Joss Stone, la reginetta inglese del soul

La cantante inglese Joss Stone è nata l’11 aprile 1987. Pubblica il primo album a appena 16 anni e si afferma a livello planetario con It’s right to be wrong.

Jocelyn Eve Stoker, al secolo Joss Stone, è nata a Dover, la città delle Bianche Scogliere del Regno Unito, l’11 aprile 1987 sotto il segno dell’Ariete.

Gli esordi nella musica

Cresciuta nel piccolo villaggio di Ashill, inizia a esibirsi fin da adolescente. Ci mette poco a bruciare le tappe e così nel 2001 (a solo quattordici anni) partecipa a un provino per il talent show della BBC TV Star For a Night. Poco dopo Joss Stone va a New York per un’audizione in piena regola, durante la quale canterà sulle basi strumentali di classici soul come “Sittin’ on the dock of the bay” di Otis Redding, “Midnight train to Georgia” di Gladys Knight & the Pips e “A natural woman” di Aretha Franklin.

Il primo album di Joss Stone

Già nel 2003 dà alle stampe un ottimo album: The Soul Sessions, una raccolta di cover soul poco note che vende in tutto il mondo oltre 4 milioni di copie e raccoglie i consensi della critica. Analogo successo ottiene il primo album di inediti della cantante, Mind, Body and Soul, che raggiunge addirittura il disco di platino negli Stati Uniti e le permette di avere 3 nomination ai Grammy. Il miglior singolo è It’s right to be wrong.

https://www.youtube.com/watch?v=wcpEte4plbw

Una carriera all’insegna del soul

Nel luglio 2005, Joss Stone è tra i protagonisti del Live 8 a Londra, insieme ad artisti del calibro di Rolling Stones e Elton John. Dopo la separazione da EMI, l’artista vive una piccola flessione. Ma nel 2011 ritorna in auge entrando a far parte del supergruppo Superheavy insieme a Mick Jagger, l’ex Eurythmics Dave Stewart, il compositore indiano A.R. Rahman e a Damian Marley. Il loro singolo Miracle Worker ottiene un buon successo.