Juve, Sarri sul banco degli imputati: il bel gioco non si vede
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Direttore: Alessandro Plateroti

Juve, Sarri sul banco degli imputati: il bel gioco si vede solo a sprazzi, per il primo posto serve ben altro

Maurizio Sarri

La Juve inizia a fare i conti con i limiti di Maurizio Sarri. Il tecnico ha bisogno di tempo per predicare la sua filosofia di gioco.

In casa Juve Maurizio Sarri finisce sul banco degli imputati. Tutti erano consapevoli del fatto che per vedere dei progressi ci sarebbe voluto del tempo, ma dall’inizio della stagione i bianconeri hanno collezionato solo due o tre partite da grande squadra. Nelle altre se l’è cavata grazie ai suoi campioni, in altre ha dovuto cedere clamorosamente il passo.

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Juve,, Maurizio Sarri sul banco degli imputati

Dopo tre mesi di calcio giocato il Sarrismo ancora non si vede. La Juventus non ha avuto una crescita organica. Anzi, spesso gioca anche male. Non un gioco brutto a vedersi, come quello che hanno affibbiato a Massimiliano Allegri. Un gioco a metà, con gli interpreti spaesati, con una squadra che fatica ad imporre il proprio gioco.

L’infortunio di Chiellini e la crisi di Cristiano Ronaldo

Va detto che Sarri ha le sue attenuanti. L’infortunio di Bentancur non può essere considerato tale, ma quello di Chiellini ha privato la squadra di un leader e del miglior elemento in fase difensiva. Uno che avrebbe potuto guidare da vicino la crescita di de Ligt. In avanti brillano Gonzalo Higuain e Paulo Dybala, ma Cristiano Ronaldo è il grande assente di questa prima parte della stagione. Il portoghese ha vissuto di lampi, di giocate, ma nel complesso è un corpo estraneo al gioco profetizzato dall’allenatore. E il motivo è anche semplice da intuire.

Cristiano Ronaldo è compatibile con il gioco di Maurizio Sarri?

La complessa manovra voluta dal tecnico rallenta la manovra, che si sviluppa soprattutto per vie orizzontali. Quando il pallone arriva nella zona calda Cristiano Ronaldo ha già addosso due se non tre difensori intenzionati a non farlo passare. E gli spazi stretti della Serie A non sono quelli del campionato spagnolo. Allegri promuoveva un gioco decisamente meno spettacolare ma probabilmente più funzionale agli interpreti.

Due modi differenti di intendere il calcio

Ma qui entriamo nel grande dibattito che ha segnato il calcio degli ultimi anni. Guardiolismo contro Cholismo, il possesso di palla ad oltranza contrapposto alla difesa arcigna e al contropiede fulmineo. A prescindere dallo spessore dei nomi a disposizione. Insomma, avere Cristiano Ronaldo in rosa è un vantaggio da sfruttare anche a discapito del bel gioco.

Ma il problema più grande della Juve di Sarri è una Serie A più competitiva

Va detto che se l’Inter non avesse trovato un allenatore in grado di trascinare la squadra verso la vetta probabilmente la Juventus di Maurizio Sarri sarebbe saldamente al primo posto in classifica. Ma l’Inter c’è e la sensazione è che resterà in corsa fino alla fine della stagione.

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ultimo aggiornamento: 29 Marzo 2021 16:05

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