Spuntano già le prime ipotesi di modifiche alla squadra con il calciomercato di gennaio dopo le dimissioni di Agnelli.
Ieri il terremoto improvviso in casa Juve ha sconvolto la squadra e la società. Tutto il Cda si è dimesso, compreso il presidente Andrea Agnelli. Il motivo è stata in sostanza l’inchiesta sui falsi in bilancio e le plusvalenze che da mesi era al vaglio della Procura di Torino. La Juve vorrebbe cercare di modificare il meno possibile la squadra attuale ma già spuntano i primi movimenti sul mercato di gennaio.
L’allenatore Massimiliano Allegri ha incontrato il direttore sportivo Federico Cherubini e lo staff tecnico. Questi avrebbero concordato di apportare meno modifiche possibili alla squadra con il mercato di gennaio dopo che ieri si è conclusa l’era Agnelli con le sue dimissioni e quello di tutto il Consiglio di amministrazione.
Le ipotesi in campo sul mercato di gennaio per la Juve sono quelle di trovare un’alternativa a Cuadrado con un contratto in scadenza a giugno. A sostituire il terzino potrebbe tornare Andrea Cambiaso in prestito al Bologna oppure far entrare in formazione ufficiale un giocatore già presente in rosa. Un’altra ipotesi è l’uscita di McKennie, che potrebbe essere sostituito da un nuovo arrivo.
Nella Juve finisce un’era
Un colpo di scena che ha travolto la Juve e che pone fine all’era Agnelli. Il presidente Andrea Agnelli ieri nella sua lettera di commiato ha ricordato tutti i successi raggiunti in questi oltre dieci anni e tutti i risultati straordinari dagli scudetti vinti alla costruzione dello Juventus Stadium. Sono nove gli scudetti vinti dalla formazione maschile di file e cinque da quella femminile. Ma ha ricordato anche “i nostri rimpianti” ovvero le due finali di Champions perse.
“Stiamo affrontando un momento delicato societariamente e la compattezza è venuta meno. Meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità ad una nuova formazione di ribaltare quella partita” ha detto Andrea Agnelli. La lettera dell’ex presidente bianconero si è aperta con la lode a questa maglia. “La Juventus è una delle più grandi società al mondo e chi vi lavora o gioca sa che il risultato è figlio del lavoro di tutta la squadra”.
“Quando la squadra non è compatta si presta il fianco agli avversari e questo può essere fatale” ha sottolineato Agnelli dicendo che è proprio in quel momento che “bisogna avere la lucidità e contenere i danni. La nostra consapevolezza sarà la loro sfida: essere all’altezza della storia della Juventus.”