La decisione del Giudice Sportivo su Juve-Napoli, partita non disputata per la presenza di due giocatori positivi nella rosa di Gennaro Gattuso.
Il Giudice Sportivo ha comunicato la decisione su Juve-Napoli, la non partita che da tra giorni tiene il mondo del calcio con il fiato sospeso. Il giudice, dopo aver rinviato la decisione ritenendo necessario un supplemento di indagine per fare luce su una questione particolarmente delicata, ha assegnato la vittoria a tavolino per la squadra di Andrea Pirlo.
Juve-Napoli, la decisione del Giudice Sportivo
Nel pomeriggio del 14 ottobre il Giudice Sportivo ha comunicato la sua decisione assegnando la vittoria a tavolino per 3-0 alla Juventus. Inoltre il giudice ha comminato un punto di penalità in classifica per la squadra allenata da Gennaro Gattuso.
Nel comunicato si legge che il giudice sportivo ha valutato “unicamente la eventuale sussistenza, ai soli fini sportivi e quindi dell’applicazione delle normative federali, di motivi di forza maggiore, in ordine della mancata presentazione a Torino“. Nel rapporto arbitrale non emerge l’esistenza di una causa di forza maggiore.
“È preclusa a questo giudice ogni valutazione sulla legittimità (e, ancora più, ogni eventuale forma di disapplicazione), di atti e provvedimenti, in qualunque forma adottati, delle autorità sanitarie statali e territoriali, nonché delle autorità regionali, posti in essere a tutela della salute di singoli e della collettività”, specifica la nota del giudice sportivo.
Servono regole chiare per tutti
In base alla conclusione del caso Juve-Napoli si potranno fare delle riflessioni sullo svolgimento della Serie A. Con le sorti del calcio in mano alle Asl si rischierebbero una lunga serie di stop e rinvii. Il tutto in un calendario che non concede molto spazio ai rinvii.
La vittoria a tavolino riconosciuta alla Juventus riaccende le discussioni sul ruolo che dovranno avere le Asl, che in base alla decisione del Giudice Sportivo perdono potere decisionale.
