La Juventus batte il Frosinone 3-2 in una partita emozionante. Gol decisivo di Rugani al 95′. Vlahovic protagonista con una doppietta.
La Juventus strappa una vittoria all’ultimo respiro contro il Frosinone, con un gol di Daniele Rugani al 95′ che sigilla il punteggio sul 3-2. Se da un lato il risultato porta sollievo, dall’altro solleva interrogativi sulla direzione tattica di Massimiliano Allegri e sulla coesione della squadra.
La confusione tattica: un problema ricorrente
La partita ha messo in luce una confusione tattica che sembra aleggiare sull’Allianz Stadium. Nonostante l’apporto decisivo di Dusan Vlahovic, autore di una doppietta, la squadra ha faticato a trovare un equilibrio, mostrando vulnerabilità preoccupanti. La reazione del Frosinone, con i gol di Cheddira e Brescianini, ha evidenziato ulteriormente le difficoltà difensive dei bianconeri, mettendo in discussione la solidità del progetto tecnico di Allegri.
Allegri tra dubbi e critiche: la squadra regge?
La gestione di Allegri, in particolare le sue scelte durante la partita, continua a sollevare dubbi. L’inserimento di Alcaraz per l’infortunato Rabiot e la sostituzione di Chiesa, sembrano riflettere una certa indecisione o, peggio, una mancanza di un piano chiaro. Queste mosse, insieme al tardo inserimento di Milik e Iling Jr, possono essere interpretate come tentativi disperati piuttosto che scelte ponderate. Senza contare il rendimento di Kostic oramai totalmente assente in campo e l’inutilizzo di Miretti.
La Juventus riesce a portare a casa i tre punti, ma il modo in cui arriva questa vittoria solleva più interrogativi che certezze. L’ombra di una confusione tattica sembra planare sull’approccio di Allegri, il cui metodo, un tempo inattaccabile, ora sembra perdere di coerenza. Questa partita, seppur vinta, non sembra dissipare i dubbi, ma piuttosto li accende, lasciando i tifosi e gli osservatori in attesa di risposte concrete.
Mentre la Juventus celebra il successo, rimane l’impressione di una squadra che naviga a vista, cercando di bilanciare talento individuale e strategia collettiva in assenza di una direzione chiara. Questa vittoria, per quanto emozionante, non può nascondere le incertezze che gravano sul futuro immediato della Vecchia Signora. La strada verso la conferma delle ambizioni di inizio stagione sembra ancora lunga e tortuosa.