Juventus, Allegri: “Kostic? ho preferito Iling in quel momento”

Juventus, Allegri: “Kostic? ho preferito Iling in quel momento”

Massimiliano Allegri riflette sulla vittoria della Juventus sull’Udinese, ecco cosa dice per l’emittente DAZN.

Dopo la convincente vittoria per 0-3 contro l’Udinese, l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, non ha nascosto la sua soddisfazione, pur rimanendo critico in alcune aree. Le parole a DAZN: “Ci sono due cose da migliorare: la gestione della palla nella metà campo avversaria e difendere in modo diverso nella nostra metà campo“, ha esordito Allegri, sottolineando come, nonostante il vantaggio, una rete subita possa complicare le cose.

La decisione di optare per Iling piuttosto che per Kostic è stata influenzata dalla presenza in campo di Chiesa. “Fosse uscito prima Chiesa avrei messo prima Kostic, ma con lui ancora dentro ho preferito Iling”, ha spiegato l’allenatore. Sullo stesso Chiesa, Allegri ha una visione chiara: “Secondo me Chiesa è un attaccante, poi magari mi sbaglio. Chiesa dev’essere un calciatore da 14/16 gol e penso che quest’anno li farà.”

Le parole a DAZN

Nell’analisi delle performance individuali, ha elogiato Weah per la sua prima apparizione in Serie A e Cambiaso per il suo ruolo nel favorire Chiesa: “La presenza di Cambiaso? Non è stata una sorpresa, è molto bravo e molto intelligente.

Tuttavia, c’è stata una punta di delusione quando Allegri ha parlato della mancanza della Juventus dalla Champions League. “Lo facciamo per mestiere, stare fuori dalla Champions League è una mancanza importante“, ha confessato, aggiungendo che avrebbe preferito “giocare una volta ogni tre giorni ma contro le migliori d’Europa.”

Riguardo al futuro della squadra, Allegri ha sottolineato l’importanza di sfruttare al massimo le capacità dei giocatori. Ha poi concluso con parole di elogio per Vlahovic, evidenziando come “quando lo mettiamo in movimento diventa un calciatore importante.

In generale, pur celebrando la vittoria, Allegri sembra determinato a migliorare ulteriormente, con l’obiettivo di ricondurre la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo.

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