Il teatro è pronto, le luci sono accese e Allegri svela la strategia della Juventus per la sfida contro il Real Madrid.
Nell’atmosfera carica di aspettative per l’amichevole tra Juventus e Real Madrid, Massimiliano Allegri, l’allenatore della squadra bianconera, ha condiviso le sue riflessioni e le sue prospettive sulla partita imminente e sul futuro della Juventus.
Inizialmente ha affrontato il possibile arrivo di Romelu Lukaku: “Sono soddisfatto della squadra che ho a disposizione, ma come in ogni business, ci sono offerte che non si possono rifiutare. Se un’offerta irrinunciabile dovesse arrivare per esigenze economiche e finanziarie, mi adeguerei, come ho sempre fatto.”
Ha poi parlato di Dusan Vlahovic, un giocatore che secondo lui potrebbe essere decisivo: “Vlahovic si è allenato con noi sia ieri che oggi. Sarà disponibile per la partita di domani. Sarebbe bello se riuscisse a disputare almeno una parte della partita.”
Riguardo ad Álvaro Morata, Allegri ha confermato il suo legame personale con il giocatore: “Morata è un calciatore al quale sono molto legato, ma devo dire che la Juventus ha al momento una rosa competitiva con quattro attaccanti.”
Ritmi, ritorni e rinnovamenti
Mentre per quanto riguarda Paul Pogba: “Al momento non so quando rientrerà. Ha svolto solo una parte dell’allenamento con la squadra. Speriamo che dal 7 agosto possa intensificare i ritmi, ma sarà molto difficile averlo disponibile per la prima di campionato. Noi tutti speriamo di riaverlo il prima possibile.“
Infine, Allegri ha commentato la recente esclusione della Juventus dalle competizioni europee: “Finalmente abbiamo chiuso un capitolo che ci portavamo dietro da un anno. Ora stiamo valutando il numero di giocatori in rosa, dato che giocheremo una sola competizione, ma abbiamo tempo fino alla chiusura del mercato.“
Riguardo alla formazione, Allegri ha ribadito la sua fiducia nel 3-5-2, infine, Allegri tratta della recente esclusione dalla Coppa Europa: “Abbiamo chiuso un capitolo annuale. Stiamo valutando la rosa, dato che giocheremo una sola competizione“. Sulle strategie, insiste: “Continueremo con il 3-5-2. Non temo l’emergenza a centrocampo, Fagioli e Rabiot sono quasi pronti“.
In conclusione, le parole di Allegri delineano una squadra in fase di consolidamento e adattamento, pronta ad affrontare qualsiasi sfida con determinazione e coraggio.
