Juventus: Allegri preoccupato per il fitto calendario di aprile

Juventus: Allegri preoccupato per il fitto calendario di aprile

L’allenatore della Juventus affronta i temi del match e le condizioni dei giocatori in vista della ripresa del campionato.

Dopo la pausa per le Nazionali, la Juventus si prepara a tornare in campo in Serie A ospitando il Verona sabato sera all’Allianz Stadium. Prima della pausa, i bianconeri avevano sconfitto l’Inter a San Siro per 1-0.

Venerdì 31 marzo, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa per presentare il match e fornire aggiornamenti sulle condizioni della squadra e degli infortunati. Tra i temi trattati, Allegri ha espresso speranze per una buona ripartenza e ha parlato delle condizioni di Alex Sandro, Chiesa, Vlahovic, Milik, Kean, Soulé, Di Maria, Pogba e Fagioli. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di gestire le sostituzioni e di rimanere concentrati per raggiungere gli obiettivi di fine stagione.

Massimiliano Allegri

Il fitto calendario di aprile

L’allenatore ha poi condiviso la sua preoccupazione per il calendario di aprile, con 9 partite previste, e ha ribadito l’importanza di avere tutta la rosa a disposizione per affrontare il finale di stagione. Per quanto riguarda le priorità nelle diverse competizioni, Allegri ha sottolineato di non distinguere tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, concentrandosi su una partita alla volta.

In merito a Kostic, l’allenatore ha confermato che il giocatore è rientrato e sta bene, mentre Di Maria è rientrato solo di recente e potrebbe essere una risorsa a partita in corso. Riguardo al rapporto con i tifosi, Allegri ha evidenziato l’importanza di una squadra che rispecchia il DNA della Juventus e l’apprezzamento dei tifosi per il carattere e la grinta mostrata in campo.

Sulla possibilità di schierare giovani in campo, Allegri ha ammesso di dover ancora decidere, ma ha sottolineato che giocatori come Miretti, Barrenechea, Locatelli e Fagioli hanno accumulato esperienza con la prima squadra e possono essere considerati per il match contro il Verona. Infine, l’allenatore ha lodato il miglioramento di Kean sia a livello mentale che tecnico, pur ammettendo che il giocatore ha commesso un errore a Roma, e ha ribadito l’importanza dell’ambizione e della voglia di migliorarsi per i giovani e gli anziani nel calcio.