In borsa sorride la Juventus. La società bianconera riesce ad entrare nel Ftse-Mib al posto di Mediaset, che esce dalle migliori aziende quotate.
MILANO – Momento non semplice per Mediaset. I noti problemi economici dell’azienda gestita da Silvio Berlusconi si riflettono anche nella borsa. Secondo quanto portato da Il Sole 24 Ore, la società di via Turati trascorrerà una fine 2018 fuori dalle migliori 40 aziende quotate a Piazza Affari.
Prima esclusione dopo tanti anni da Ftse-Mib. Un segnale non positivo visto che il suo posto viene preso dalla Juventus. Andrea Agnelli da quando è diventato il numero uno della società ha iniziato a raccogliere i successi non solo in campo ma anche in borsa. Un fatturato che supera il miliardo e che colloca la Vecchia Signora quasi al pari delle altre aziende che sono gestite dalla famiglia dell’attuale presidente dei bianconeri.
Borsa, Agnelli batte Berlusconi: la crisi di Mediaset continua
Non sono anni semplici per Mediaset che deve continuare a lottare con una crisi che sembra davvero infinita. L’azienda di Berlusconi negli ultimi anni sta pagando un po’ a livello economico il momento difficile dell’economia italiana e i primi segnali arrivano da Piazza Affari.
Da quando è stata quotata in borsa, l’azienda di via Turati non era mai uscita dalle prime quaranta posizioni ma sul finire del 2018 è successo anche questo. Si tratta naturalmente di un primo segnale che sarà approfondito nei prossimi mesi con l’obiettivo di tornare agli albori di un tempo.
Se Mediaset non sorride, continua la sua crescita esponenziale la Juventus che fa il suo ingresso tra i grandi di Piazza Affari e si prepara in futuro a diventare una delle super potenze mondiali non solo su un campo da calcio ma anche in borsa. Una vittoria per il presidente ma anche per tutta la famiglia Agnelli.